E’ morto a 95 anni ed ha  lasciato un’ eredità che vivrà per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto.

Mercoledì 2 aprile, a Melbourne, in Australia, si sono svolti i funerali di Agostino Martini, un uomo che ha saputo costruire una vita straordinaria lontano dalla sua terra d’origine, senza mai dimenticarla. Nato a Grumolo Pedemonte,nel comune di Zugliano,  Agostino partì per l’Australia negli anni ’50 in cerca di opportunità e fortuna. Con la sua famiglia, la moglie Bianca Lorandi, conosciuta per corrispondenza come accadeva spesso all’epoca, e i figli Bortolo e Maria, Agostino ha affrontato la dura vita dell’emigrante, ma ha saputo trasformare le difficoltà in successi, diventando una figura di riferimento per la comunità veneta in Australia.

L’amore per la sua terra natale non è mai venuto meno. Agostino è rimasto iscritto all’anagrafe di Zugliano, mantenendo sempre un forte legame con la sua città d’origine. Il suo impegno nella comunità veneta si è manifestato in vari modi, tra cui la sua dedizione a sostenere le iniziative locali, sia in Australia che in Italia. La sua generosità e la sua volontà di contribuire alla crescita della comunità lo hanno portato a diventare una figura centrale nel Veneto Social Club di Melbourne, il più grande club sociale veneto del mondo, con oltre 5000 soci.

Fondato nel 1969, il Veneto Social Club è oggi un punto di riferimento per la comunità italiana e veneta in Australia. Agostino Martini fu uno dei fondatori e ricoprì ruoli di leadership fondamentali all’interno del club. Dal 1975 al 1990 fu vicepresidente e, successivamente, presidente dal 1990 al 2000. Durante il suo mandato, il club si è evoluto da un semplice ritrovo per emigrati italiani a una struttura elegante e vivace, un centro polifunzionale che offre servizi sociali, sportivi e culturali a tutta la comunità. Le strutture, che comprendono campi da bocce (uno sport che Agostino praticava con abilità), squash, calcio, tennis, basket e golf, sono frutto del lavoro e dell’impegno di persone come lui. Non solo un luogo di svago, ma anche un centro dove le famiglie possono trovare supporto e conforto. Il club ospita anche un bistrot contemporaneo, molto apprezzato, che accoglie i membri e le loro famiglie per pranzi e cene, sette giorni su sette.

Una delle particolarità del Veneto Social Club è la presenza di una delle uniche due gondole fuori dalla regione Veneto, un simbolo tangibile del legame tra la comunità veneta e le tradizioni italiane, che Agostino ha sempre cercato di preservare e valorizzare.

Anche la città di Melbourne porta il segno del suo lavoro. Agostino e suo fratello Mario, da giovani muratori, hanno contribuito alla pavimentazione della piazza del centro cittadino, un piccolo, ma significativo gesto che racconta la loro abilità e il loro spirito imprenditoriale. Questo contributo al patrimonio della città rimarrà impresso nel tempo, come testimonianza della dedizione e del duro lavoro che hanno caratterizzato la vita di Agostino Martini.

Alla sua morte, il ricordo di Agostino Martini rimane vivo, non solo nella sua famiglia, ma anche in tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo e apprezzarlo. La sua lunga e intensa vita racconta la storia di un uomo che, pur essendo lontano dalla sua terra, ha saputo mantenerne vivi i legami e tramandarli alle generazioni future.

Zugliano, la sua città natale, è fiera di aver avuto un figlio come Agostino, che ha saputo incarnare i valori di intraprendenza, generosità e amore per la propria terra, diventando un punto di riferimento per la comunità veneta in Australia. Con lui se ne va una figura simbolo dell’emigrazione italiana, ma anche della capacità di costruire un futuro migliore, pur mantenendo saldo il legame con le proprie radici.

di Redazione Altovicentinonline

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