Si chiama Zagorà il nuovo Centro Polifunzionale di Zugliano, inaugurato oggi con grande soddisfazione del sindaco Sandro Maculan e dell’amministrazione comunale che hanno fortemente voluto “un nuova palestra per i bambini della scuola primaria Fabris, che finora hanno fatto attività in un piccolo scantinato ed un luogo d’incontro per i cittadini.
“Zeta come Zugliano, agorà perché è il termine che definisce un luogo di incontro, di aggregazione, dove sia possibile fare sport, ritrovarsi per discutere, ascoltare buona musica, favorire eventi legati all’arte, allo spettacolo, alla cultura – ha commentato entusiasta il primo cittadino – Un posto dove stare insieme e fare comunità. Un luogo dove dare qualità al presente e progettare il futuro: formazione scolastica e promozione di arte e cultura. Sono davvero convinto siano questi due settori strategici dove investire risorse. Non solo per mettere a disposizione delle
3 anni di lavori e un investimento di 2 milioni 137mila euro per il nuovo Centro Polifunzionale di Zugliano, formato da un corpo principale che ospita la palestra a servizio della scuola elementare Alfredo Fabris e dalla sala per conferenze.
Il complesso edilizio si trova vicino alla piazza ed è strutturato per offrire il massimo delle possibilità di utilizzo sia all’utenza scolastica che all’intera cittadinanza e si compone di un salone palestra di circa 500 mq con relativi locali spogliatoio, bagni docce, infermeria, magazzino per attrezzature e locali tecnici. Il salone è anche dotato di un raffinato sistema audio-video e di un palco a sollevamento idraulico di 80 metri quadri che potrà trasformare il salone, in caso di necessità, in uno spazio idoneo a svariati tipi di utilizzo: assemblee, lezioni collettive, conferenze, proiezione di film,
“Nell’insieme è stato creato un complesso in grado di soddisfare molteplici utenze, in determinati casi anche contemporaneamente – ha spiegato Maculan – Durante l’uso da parte degli scolari sarà utilizzabile, senza reciproche interferenze, la sala conferenze da parte della cittadinanza mentre in caso di eventi particolarmente importanti l’atrio può costituire l’ingresso per il pubblico, la sala conferenze può diventare ridotto o foyer a servizio dell’evento, il palco può essere sollevato o mantenuto a filo pavimento a seconda della specifica esigenza, gli attori o relatori disporrebbero di un accesso proprio e di locali di servizio distinti da quelli del pubblico”.
La struttura è caratterizzata da elevatissime prestazioni energetiche grazie a particolari livelli di coibentazione e ad un impianto di produzione di energia elettrica costituito da 92 pannelli fotovoltaici per una potenza di picco pari a 23 kW dal quale si attende una produzione annua pari a 26.450 kW/h. Nell’insieme dei lavori di questo importante cantiere è anche stata ripavimentata la viabilità e sistemata l’area verde immediatamente circostanti.
di Redazione Altovicentinonline