Il Premio Albert Carollo vuole essere un appuntamento annuale che darà visibilità alle nuove generazioni di cuochi, valorizzando la tradizione gastronomica vicentina e alimentando la passione per la cucina che Albert Carollo ha saputo trasmettere a chiunque abbia avuto il privilegio di assaporare i suoi piatti.
Sabato 16 novembre 2024, nella storica Distilleria Zanin di Zugliano, si è tenuta la presentazione ufficiale della prima edizione del Premio di Cucina Albert Carollo, un evento che ha subito catturato l’attenzione degli appassionati di gastronomia e delle giovani promesse della cucina vicentina. L’iniziativa, organizzata dal Comitato “Albert Carollo”, creato dal consigliere regionale Andrea Cecchellero e dall’ex amministratore di Venezia Marino Finozzi, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi di Vicenza, celebra la memoria dello chef veneto Albert Carollo, scomparso prematuramente nel 2022, e il suo approccio innovativo alla cucina, in particolare alla tecnica della cottura in bassa temperatura. L’incontro si è svolto con una coinvolgente conferenza, durante la quale è stato svelato il tema della prima edizione del concorso: “Cottura in Bassa Temperatura”.
Un tributo all’amore per l’innovazione e la ricerca che Carollo ha portato avanti nel corso della sua carriera, soprattutto nella valorizzazione di questa tecnica di cottura che ha conquistato la scena gastronomica internazionale per la sua capacità di esaltare i sapori e la qualità delle materie prime.
La memoria di Albert Carollo Albert Carollo, titolare del Ristorante Al Lago di Posina, era noto per la sua grande passione per la cucina e per la continua ricerca di nuovi orizzonti culinari. Negli ultimi anni della sua carriera, Carollo ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quello di miglior ristorante della zona. Il suo approccio innovativo alla cottura a bassa temperatura ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama gastronomico, e la manifestazione ideata in suo nome intende continuare a stimolare le future generazioni di cuochi a percorrere la strada della sperimentazione.
La gara
Un Concorso per i giovani cuochi, la competizione vera e propria si terrà a marzo 2025 ad Asiago, all’Istituto superiore Statale “Mario Rigoni Stern”, e vedrà la partecipazione degli studenti del terzo anno dei corsi di cucina di tre istituti alberghieri della provincia di Vicenza. Un’opportunità unica per i giovani talenti di confrontarsi con una delle tecniche più sofisticate e apprezzate in cucina, utilizzando esclusivamente i prodotti tipici della tradizione vicentina. Il concorso sarà giudicato da una giuria di esperti della Federazione Italiana Cuochi di Vicenza, che valuterà non solo la tecnica, ma anche la capacità di innovare mantenendo intatto il legame con il territorio.
A moderare la serata di presentazione è stato Fabrizio Nonis, noto cultore della carne pregiata e volto familiare della televisione gastronomica, che ha dato un contributo significativo alla discussione sulla valorizzazione delle tradizioni culinarie italiane e sull’evoluzione della cucina contemporanea. La sua presenza ha aggiunto un ulteriore livello di prestigio all’evento, sottolineando l’importanza di un’iniziativa che vuole lasciare un segno indelebile nel panorama gastronomico.
L’edizione inaugurale del Premio Albert Carollo non è solo un concorso, ma un tributo alla passione, alla creatività e alla costante ricerca di nuove tecniche che hanno caratterizzato la carriera di uno degli chef più promettenti della sua generazione. La sua scomparsa prematura ha lasciato un vuoto che ora viene colmato con un’iniziativa che intende stimolare le giovani generazioni di cuochi a proseguire il suo lavoro, affinché la cucina in bassa temperatura, insieme a tutte le altre tecniche innovative, continui a evolversi. Concludendo la serata, i presenti hanno avuto l’opportunità di assaporare piatti preparati con tecniche moderne di cottura a bassa temperatura, dimostrando quanto questa tecnica possa essere utilizzata per esaltare la qualità degli ingredienti locali e raccontare una storia di tradizione e innovazione.