‘E chi paga?’. Insozzano l’ambiente e lo inquinano. A Zugliano si torna a ripulire un tratto di strada ed i risultati sono mortificanti. In poche centinaia di metri è stato riempito un grosso sacco. All’interno il frutto del lancio dall’auto in corsa: bottiglie di birra, mozziconi di sigarette e gratta e vinci. Il sindaco Maculan “tassare alla fonte lo smaltimento, o i ‘furbi’ continueranno a farci fessi”.
Settecento i metri che sono stati bonificati, a distanza di un anno, raccogliendo 113 pacchetti di sigarette, 21 bottiglie di plastica e 6 di vetro. E ancora: 33 lattine di birra, 3 accendini ed un duramente quantificabile numero di mozziconi di sigarette. Rifiuti a cui la comunità dovrà dire il proprio ‘grazie’ a quegli automobilisti incivile, nella maggiore parte dei casi, che li gettano dal finestrino. Troppa insomma la fatica nel cercare un cestino, o la campana, dove gettarli correttamente.
Persone che vogliono tenersi pulite, sporcando un bene comune che è di tutti. Con costi che, a cascata e di comune in comune, ricadranno sulla collettività. Basterebbe poco per ovviare a tutto questo, ma sembra sempre che la ‘furbizia’ incalzi. Zugliano è solo un esempio. Nell’alto vicentino non pochi i Comuni che, grazie anche allo sforzo di numerosi volontari, sono costretti a setacciare le proprie strade. Ripulendole dalla sporcizia di chi, ancora prima mentalmente, è sozzo e se ne infischia che potrebbe anche incorrere in una sanzione salata.
Una malsana abitudine che vede il primo cittadino trarre una singolare conclusione, chiamando all’appello i creativi di tutto il mondo. “E’ possibile studiare una qualche formula per pagare alla fonte questa modalità poco civile? In sostanza si tratterrebbe di mettere a carico dei produttori e dei consumatori di tali prodotti il costo dello smaltimento scorretto. Troviamo un modo furbo per disincentivare questa pessima abitudine. In alternativa i ‘furbi’ continueranno a farci fessi”.
di Redazione AltovicentinOnline