Non sono solo ‘chiacchiere di paese’, ma la generosità di una donna innamorata degli animali, in particolare dei propri gatti, che ha portato all’istituzione di un Fondo dedicato.

La signora, alla sua morte avvenuta poche settimane fa, avrebbe lasciato 200mila euro in eredità all’associazione Gatti e Gattini. Questo gesto è stato mosso dal suo profondo amore per i gatti e dalla volontà di assicurare loro un futuro migliore. La somma non verrà però erogata tutta in una volta, ma verrà gestita tramite un Fondo che permetterà ai sostenitori di continuare a contribuire nel tempo. Questa decisione mira a fornire un supporto costante e duraturo all’associazione e, proprio per questo, a tempo debito, si presume verrà divulgata l’informazione in modo ufficiale, in modo che chiunque possa versare un contributo, ma senza mai dire chi sia la generatrice del Fondo. Per una panoramica completa della vicenda, puoi leggere il nostro precedente articolo qui.

Attualmente, si sa davvero poco: tutto è gestito segretamente dalla banca che sta curando l’intera operazione. Tuttavia, attorno a questa vicenda tanto discussa tra le vie di Zanè e non solo, ora anche sulle pagine web, un parente stretto della signora ha deciso di fare chiarezza per evitare dissapori e false ipotesi.

La sua dichiarazione inizia con il racconto di una donna che nella sua vita ha sempre vissuto ‘in punta di piedi’, facendo del bene ‘nel silenzio delle mura di casa’, sperando così di lasciare una speranza ai tanti gatti randagi anche dopo la sua morte. “A me preme dire che la volontà della defunta fosse quella di rimanere nell’anonimato,” ha esordito il parente che desidera rimanere anch’esso anonimo. “Gatti e Gattini non ha mai avuto nessun vincolo rispetto ai suoi gatti. Quello che lei ha deciso di fare non era comunque vincolato a degli aiuti. Personalmente, ero già in contatto con l’associazione Gatti e Gattini e la cifra che la signora ha deciso non verrà data tutta in una volta. È stato creato un Fondo a nome dell’associazione che conterrebbe circa quella cifra, pensata proprio per permettere a chiunque di aiutare l’associazione versando delle somme. Questi fondi verranno poi man mano versati nel corso del tempo, da mesi ad anni.”

Questo chiarimento vuole fermare le speculazioni di chi pensa che l’associazione ora possa creare una pensione per gatti. No, non verranno dati tutti in un’unica soluzione, ma spalmati nel tempo. “Altro non so, tutto è in mano a chi segue la pratica. Proprio per la sua volontà di rimanere nell’anonimato, ha deciso di creare questo Fondo in modo che possa essere un inizio per aiutare i randagi, così che negli anni rimanga viva la sua buona azione. Aggiungo infine che se ha scelto Gatti e Gattini, un motivo lo avrà avuto sicuramente.”

Fiorella Terzo, presidente dell’associazione Gatti e Gattini, ha deciso di esprimere ancora una volta la sua posizione e le sue intenzioni, da sempre a favore dei pelosi in difficoltà: “Ribadiamo che non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale sul lascito, importo e modalità. Appena siamo venuti a conoscenza che poteva esserci un lascito a nostro favore e una situazione di gatti da risolvere, ci siamo subito attivati fornendo cibo per i gatti, e cercando un posto per stallare la gatta e curare il gatto selvatico finora lasciato al suo destino. Non è facile trovare uno stallo immediato in piena stagione di abbandono gattini, ci vuole un po’ di tempo, e i gatti venivano comunque sfamati in loco e in sicurezza. Da tempo avevamo con i famigliari accordato un incontro fissato per stamattina per prelevare i gatti, lascito o non lascito. La nostra Associazione cerca sempre di fare il proprio meglio e al meglio, i miracoli ancora non siamo in grado di farli. Per quanto riguarda il lascito, quando arriverà, faremo rendiconto delle spese come sempre abbiamo fatto e continueremo a fare per le donazioni. Ringraziamo di tutto cuore questa signora per avere avuto fiducia in noi, e grazie alla quale saremo in grado di curare e seguire tanti animali. Pensiamo sia una cosa meravigliosa.”

Questo gesto di generosità non solo aiuterà a migliorare la vita di molti gatti randagi, ma servirà anche come un potente esempio di altruismo e amore per gli animali. La comunità di Zanè e oltre potrà ricordare questa donna non solo per il suo amore discreto ma per il duraturo impatto positivo che ha lasciato.

Laura San Brunone

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