Grande Matteo Sostizzo, 16 anni di Zanè che in pochi mesi s’infila al collo medaglie a non finire, diventando campione italiano ed europeo nello sci alpinismo.
E’ di pochi giorni il titolo europeo, vinto dal cadetto azzurro di casa nostra a Nicolosi, sulle pendici dell’Etna, nella specialità vertical race.
Faccia pulita da bravo ragazzo, due occhi che parlano da soli, Matteo è perseveranza ed umiltà fatte persona. Ogni santo giorno, finita la scuola, parte dalla sua casa di Zanè e va ad allenarsi sulle piste di Folgaria o Recoaro Mille.
Ne ha ‘macinati’ di chilometri il giovane Andrea, sui pendii più vicini a casa sua, da quando ad 8 anni ha iniziato a sciare. Due anni dopo la svolta, coi primi approcci allo sci alpinismo grazie anche alla complicità col papà Boris, 52 anni, che di questa disciplina ne è un giudice di gara.
Ma sono la passione e la determinazione che Matteo calca sugli sci a renderlo già protagonista di alcune gare a soli 14 anni, indossando i colori dello Sci Cai Schio. Competizioni nelle quali le qualità di Matteo non passano inosservate ai tecnici del Comitato Veneto e della Nazionale, che lo hanno voluto in squadra.
E con ragione, visti i successi che il giovane di Zanè sta centrando, uno dopo l’altro.
Debutta ai mondiali del 2017, a 15 anni, salendo il terzo gradino del podio: un bronzo nella vertical race, che aprirà grandi piste a Matteo.
Lui che ora, se gli fai notare quanto ha già vinto, ti risponde col suo splendido sorriso, perché come spiega mamma Roberta, 50 anni e sua fan numero uno: “Matteo è umile, non si gasa per nulla, perché la sua è passione pura”.
Matteo campione italiano ed europeo a 16 anni: 4 ori, 1 argento e 1 bronzo
Dopo il bronzo ai mondiali dell’anno scorso, Matteo è diventato campione italiano nelle categoria vertical race, sprint ed individuale. Tre ori al suo collo, ai quali si è aggiunta la medaglia d’argento per la staffetta a squadre.
Il quarto oro, quindi, pochi giorni fa svettando nel panorama europeo, diventando campione d’Europa nella vertical race.
Il piccolo di casa Sostizzo è l’orgoglio di mamma e papà e dei suoi fratelli Luca, 21 anni e Sara 26 anni. Lo seguono in ogni sua gara, pronti ad applaudirlo ed incitarlo, qualunque sia il risultato, perché lo sport in casa loro è sempre stato protagonista, nel senso buono: quello che spinge a vivere le proprie passioni. Anche i due figli più grandi sono sportivi: Luca pratica ciclismo, mentre Sara è un’ex pattinatrice, ma è stato Matteo a seguire la passione di papà Boris.
Una famiglia affiatata, che fa quadrato attorno a questo sedicenne che sta firmando pagine importanti della storia dello sci alpinismo. Uno per tutti e tutti per uno, sempre insieme, si sono precipitati in Sicilia per assistere alla gara di Matteo. “E’ stata un’avventura arrivarci – racconta la mamma – Le condizioni meteo erano peggiorate proprio il giorno della gara e noi ci siamo trovati bloccati. Ci sono venuti in aiuto i mezzi di soccorso, siamo riusciti infine a prendere la funivia ma, quando siamo arrivati, Matteo aveva già concluso la gara e non sapevamo nulla. E’ bastato guardarlo: la sua faccia diceva tutto. Ci ha accolti col suo stupendo sorriso: Matteo era campione europeo”.
Paola Viero