Finanziamenti fino a 17 mila euro a struttura per i centri antiviolenza, le case rifugio e le case di secondo livello attive in Veneto per proteggere le donne dalle violenze di genere: è quanto ha previsto la Giunta regionale del Veneto per il 2018, approvando il bando per i contributi alle strutture di prevenzione e contrasto accreditate. Complessivamente i finanziamenti regionali per le strutture di primo e secondo livello previste dalla legge veneta ammonteranno quest’anno a 500 mila euro, così come programmato dal piano di azione 2018-2020.
In Veneto sono attivi attualmente 22 centri antiviolenza (ai quali sono riservati 255mila euro del bando annuale), 12 case rifugio (140 mila euro) e 9 case di secondo livello (105 mila euro il budget stanziato quest’anno). A presentare la domanda di finanziamento in Regione saranno i Comuni e o le Ulss di riferimento, considerati ‘enti capofila’ del progetto.
I finanziamenti saranno erogati in funzione dell’operatività delle strutture e delle attività di accoglienza effettivamente svolte – chiarisce l’assessore regionale al sociale – La rete delle strutture territoriali di prevenzione e presa in carico delle donne e dei minori vittime di violenza sta crescendo: quest’anno sono infatti in via di autorizzazione un nuovo centro antiviolenza e due case rifugio. Per ottimizzare i contributi pubblici è importante verificarne l’attività e sostenere i centri e le strutture che hanno creato le migliori sinergie con gli enti e le associazioni locali per sostenere le donne in difficoltà, proteggerle e offrire una opportunità di cambiamento e di reinserimento a loro e ai loro figli”.
a cura ufficio stampa Regione Veneto