Villaverla si prepara ad ospitare una serata di riflessione e approfondimento sul futuro della sanità locale. L’appuntamento, intitolato “Sanità e medici di base: quale futuro?”, si terrà martedì 11 febbraio alle 20.30 nella sala delle conferenze di piazza delle Fornaci, al civico 10. L’incontro, organizzato per discutere le sfide attuali e le prospettive del sistema sanitario del territorio, vedrà protagonisti esperti e rappresentanti locali.
A partecipare saranno il dottor Giorgio Migliorino, ex medico di base di Villaverla, che condividerà la sua esperienza sul campo, e Chiara Luisetto, consigliera regionale del Veneto per il Partito Democratico e componente della quinta commissione sanità e sociale, che porterà il punto di vista istituzionale. Insieme a loro, Carlo Cunegato, consigliere comunale di Schio, interverrà per parlare delle specificità e delle difficoltà vissute anche in altri comuni dell’Alto Vicentino.
Il tema centrale del dibattito sarà la situazione della sanità territoriale a Villaverla, dove negli ultimi mesi sono stati rimodulati gli orari di apertura e i servizi offerti dalla medicina di gruppo. Un cambiamento che ha suscitato discussioni tra i cittadini, preoccupati per il futuro dell’assistenza sanitaria di prossimità.
Ma non solo Villaverla: durante la serata, si discuterà anche delle problematiche sanitarie in altri comuni dell’Alto Vicentino, analizzando le diverse modalità di gestione e le possibili soluzioni. Un’occasione importante per fare il punto su come migliorare l’offerta dei servizi sanitari, soprattutto in un periodo in cui la medicina territoriale sta affrontando sfide sempre più complesse, tra carenza di medici di base e il crescente bisogno di servizi sanitari più accessibili.
L’incontro sarà aperto al pubblico e rappresenta un’opportunità per i cittadini di esprimere dubbi, porre domande e partecipare attivamente alla discussione sul futuro della sanità locale. Il dibattito sarà un’importante occasione di confronto tra amministratori, professionisti della salute e cittadini, con l’obiettivo di promuovere una sanità sempre più attenta alle necessità del territorio.
di Redazione AltovicentinOnline