La chiusura di via Pasubio a Villaverla, per consentire la realizzazione delle opere complementari richieste ed ottenute dal sindaco, sta creando non pochi disagi ai pendolari. Un disagio che era preannunciato e che ogni giorno, mattina e sera, imbottiglia gli automobilisti.
Come si vede dalle foto che ci sono state inviate ieri sera, scattate all’altezza del semaforo al Santo di Thiene da un nostro lettore, la colonna di mezzi è imponente e vistosa.
Costringe a stare in fila, procedendo a passo d’uomo, anche per un’ora. Con la stanchezza e lo stress di chi, dopo una giornata di lavoro, vorrebbe rientrare a casa.
Le ore più difficili sono quelle di inizio e fine giornata. Le cosiddette ore di punta che fa diventare un’impresa eroica intraprendere quella strada.
8 i mesi di passione in programma
Questa la tempistica chiesta da Sis, la ditta che sta realizzando la Pedemontana, al Comune di Villaverla per realizzare la strada complanare che collegherà la provinciale con via Pasubio, oltre ad un nuovo cavalcavia. Dal 12 novembre è scattato il blocco di via Pasubio autorizzato con ordinanza del Comune, dove si precisa che sempre la Sis si farà onore “di deviare il traffico veicolare in strade alternative “.
Se questa è la soluzione alternativa che doveva risolvere tutti i mali, ha fallito sin dall’inizio.
La ditta Sis, assieme a chi ha accettato la gestione del traffico ordinando la chiusura di via Pasubio, si metta a tavolino e studi quanto prima un piano b). Per consentire una gestione più fluida del traffico, garantendo sempre la sicurezza di migliaia di automobilisti.
di Redazione AltovicentinOnline
