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Villaverla. Cena benefica per ‘aiutare gli africani a casa loro’

Ci sono ancora posti a disposizione per la cena di solidarietà promossa per sabato 16 febbraio alle 19 al Centro diurno anziani Giovanni XXIII in via De Gasperi 6 a Villaverla, in favore del Cuamm.

Le Associazioni cristiane lavoratori italiani, fin dalla costituzione sono impegnate sul versante della solidarietà e mirano a far arrivare la propria voce in particolare a chi ha più bisogno. In quest’ottica è stata pensata, alcuni anni fa, la collaborazione con Medici per l’Africa Cuamm, la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.

Il legame Acli-Cuamm è del tutto particolare, in quanto il fondatore della Ong, Francesco Canova, medico e missionario italiano, precursore del volontariato internazionale, era originario di Schio, quindi proprio del territorio berico.

“Il Cuamm rappresenta a tutti gli effetti un’eccellenza del nostro territorio – spiega il presidente provinciale delle Acli di Vicenza, Carlo Cavedon – per questo abbiamo intrapreso un percorso di informazione rispetto alle numerose attività che la Ong padovana ha in cantiere e per i risultati che ogni anno realizza. Attraverso i Circoli Acli della provincia di Vicenza e la rete di sedi del territorio viene lanciato un messaggio di solidarietà condiviso con il Cuamm e nel quale le Acli credono fermamente”.

Ricordiamo che sono due gli obiettivi principali della Ong padovana: migliorare lo stato di salute in Africa, nella convinzione che la salute non è un bene di consumo, ma un diritto umano universale, per cui l’accesso ai servizi sanitari non può essere un privilegio e promuovere un atteggiamento positivo e solidale nei confronti dell’Africa, ovvero il dovere di contribuire a far crescere nelle istituzioni e nell’opinione pubblica interesse, speranza e impegno per il futuro del continente.

Nel corso della cena di solidarietà verrà proposta la coinvolgente esperienza di don Dante Carraro, direttore di Medici per l’Africa Cuamm.

di Redazione Alltovicentinonline