C’è anche l’Italia nell’elenco dei Paesi ad avere ricevuto uova contaminate da insetticida. A dirlo è la Commissione Europea, ma il Governo italiano replica: “Non sono mai state distribuite”.
Lo scandalo delle uova contaminate dall’insetticida Fipronil, sostanza anti-pulci usata da aziende in Belgio ed Olanda, allarma la Commissione Ue che annuncia una riunione d’emergenza per il 26 settembre coi Paesi coinvolti.
Il Fipronil, l’insetticida usato sui polli in Belgio ed Olanda, è un anti-pulci per animali domestici, vietato per gli animali destinati all’alimentazione perché sostanza classificata come moderatamente tossica per l’uomo: può provocare danni alla tiroide, al fegato ed ai reni, se ingerito a grandi dosi.
Intanto il Ministero della Salute fa sapere che “In Italia non sono mai state distribuite le uova contaminate”, eccetto per un lotto di uova arrivate in Francia, trasformate in ovoprodotti e rivenduti successivamente ad un’azienda italiana. “Le autorità sanitarie hanno provveduto a sequestrare la partira – precisa ancora il Ministero della Salute – Quindi il prodotto non è mai stato posto in commercio”.
Avviati nel frattempo dei controlli a campione su uova, carne di pollame e prodotti ovo-derivati in tutta Italia: “Una precauzione in più” ha dichiarato Giuseppe Ruocco direttore generale della sicurezza alimentare.
All’estero intanto si procede al ritiro delle uove a rischio: Francia, Germania e Danimarca hanno in via preventiva ritirato dal commercio le uova proveniente dal Belgio e dall’Olanda, mentre nel Regno Unito sono state individuate 700 mila uova contaminate acquistate da aziende olandesi.
P.V.