Ulss 7. I sindaci perdono la battaglia: i malati pischiatrici a loro carico

I malati psichiatrici andranno in carico ai comuni. Non ce l’hanno fatta i sindaci dell’Alto Vicentino ad ottenere che fosse ancora Venezia ad occuparsene . Si erano rivolti direttamente alla commissione Sanità  per chiedere che il contributo ai malati psichiatrici non venisse ridotto, ma non c’è stato nulla da fare e per un centinaio di famiglie, la spesa dovrà essere coperta dai comuni, oppure direttamente dal proprio portafoglio. Anche il Pd era sceso in campo, con Daniela Sbrollini e Stefano Fracasso in prima linea, per chiedere alla giunta del governatore Luca Zaia di ripensarci, ma davanti ad una legge nazionale, che ha decretato il taglio, la Regione Veneto rimane ferma sulla decisione di coprire (con i contributi extra Lea) non più il 60%, ma il 40% dei costi.

A poco è valsa anche la presa di posizione di Valter Orsi, sindaco di Schio, che ha annunciato ricorso al Tar, per non vedere le casse comunali ancora ‘scombussolate’ per mettere le toppe là dove si aprono i buchi della Sanità. Davanti alla minaccia ha fatto spallucce Domenico Mantoan, direttore generale della Sanità veneta, che ha commentato: “I sindaci sono istituzioni e dovrebbero avere un atteggiamento coerente. Che senso ha fare ricorso ad una legge del Parlamento? O contro la Regione che la applica? Non possiamo sempre pagare con i fondi della Sanità le inefficienze del sistema, è ora di verificare se le quote alberghiere del privato accreditato sono consone. Forse può diventare più conveniente un appalto per lo stesso servizio a prezzi adeguati”.

Chi sono i malati psichici. Sono persone affette da disturbi o malattie mentali, che spesso, arrivati ad una certa età, devono ricorrere ad istituti specializzati perchè i loro genitori non ce la fanno più ad occuparsi di loro. Lo hanno fatto per una vita intera, ma diventano vecchi  non riescono più a dare cure a questi figli ‘speciali’, che sono diventati altissimi mentre loro si sono accorciati con l’età che avanza. Sono persone malate che hanno il diritto di stare al mondo anche se sono nate sotto la ‘stella della diversità’, quella che può piombare a casa di qualsiasi famiglia e devastarne la vita.

Anna Bianchini