Undici nuove ambulanze e un’automedica sono in arrivo ad aprile nella Ulss 7 Pedemontana nell’ambito di un piano triennale che mira a rinnovare del tutto il parco mezzi dell’azienda sanitaria locale.
Un servizio essenziale per le emergenze, che gestisce ogni giorno centinaia di richieste di aiuto e nel quale anche i secondi contano.
La maxi fornitura che riguarda gli ospedali di Santorso, Asiago e Bassano, tocca a tutte le aziende socio-sanitarie del Veneto gestite da Azienda Zero.
I numeri della Ulss 7
Questa importante fornitura consentirà così di supportare al meglio un servizio che anche nell’area Pedemontana registra ritmi e volumi di attività di grande rilievo.
Nella Ulss 7 Pedemontana, è l’ospedale di Santorso ad avere registrato il più alto numero di codici critici, con 3.500 uscite di soccorso, davanti a Bassano (3.100) e ad Asiago (600).
In totale nel 2019 la Centrale Operativa 118 provinciale vicentina ha coordinato quasi 42mila missioni e oltre 14mila nella Ulss Pedemontana: quasi 7.500 dal SUEM Santorso, oltre 7.200 da SUEM Bassano, oltre 1200 da SUEM Asiago e circa 80 da SUEM Enego.
Tecnologie all’avanguardia
Tutti i nuovi mezzi si caratterizzeranno per standard tecnologici all’avanguardia. Sul piano meccanico, saranno dotati di motori di ultima generazione con emissioni inquinanti molto limitate, sistemi evoluti di assistenza alla guida (ADAS), sospensioni modificate per aumentare il comfort del paziente e del personale di servizio e migliorare lo standard della sicurezza del trasporto del traumatizzato, impianto di illuminazione full led e i più elevati standard di qualità anche dei materiali di costruzione e di allestimento interno.
Tra le dotazioni si segnalano un impianto di climatizzazione e di riscaldamento del vano sanitario indipendenti ed autonomi, con qualità prestazionali molto elevate volte a garantire un microclima interno al mezzo confortevole per il paziente trasportato, impianto di igienizzazione e di aereazione di ultima generazione tecnologica, illuminazione interna del vano sanitario con una potenza maggiorata tale da equiparare l’ambiente a quello di una sala di emergenza intraospedaliera, ergonomia interna dei vani studiata per garantire maggiore facilità di manovra del personale sanitario, posti riservati ed omologati con struttura ed equipaggiamenti di sicurezza di ultima generazione, comprendenti cinture di sicurezza raddoppiate, sedili con una struttura ideata per superare i più severi crash-test, impianto di aspirazione fisso del mezzo che garantisce una potenza molto elevata, impianto elettrico ed inverter con la maggior potenza offerta dal mercato per consentire al mezzo di avere una grande autonomia di elettricità in qualsivoglia fase di soccorso, un impianto di ossigeno di ultima generazione gestito da una parte elettronica con display digitale per avere sempre sotto controllo l’erogazione dell’ossigeno ai pazienti trasportati, gestione del vano sanitario da parte degli operatori sanitari facilitata ed efficiente tramite un display touch screen semplicizzato che contiene tutti i relativi comandi, sistema del mobilio innovativo e funzionale denominato “rack” di concezione aeronautica che consente di poter spostare le varie mensole portastrumenti nella posizione più confortevole per gli operatori sanitari, migliori presidi di estricazione e immobilizzazione del paziente traumatico -adulto, pediatrico e neonatale -presenti sul mercato).
Inoltre, tutti i sistemi di aggancio e di stivaggio delle dotazioni del vano sanitario possono resistere a sollecitazioni in misura superiore agli standard minimi previsti dalla normativa vigente.
Il parco mezzi attualmente in uso
Nel Distretto 2 Alto Vicentino la dotazione di mezzi vede la presenza fissa all’ospedale di Santorso di 2 ambulanze H24, supportate da una terza ambulanza in caso di necessità. A queste, nel periodo estivo si aggiunge un’ambulanza della Croce Rossa di Schio e Thiene di stanza ad Arsiero e Valli del Pasubio.
Ad Asiago ci sono un’ambulanza H24 più un’altra con equipaggio reperibile anche questo H24 (ma nella stagione turistica estiva e invernale viene garantita la disponibilità fissa H24 di due mezzi), oltre all’ambulanza con equipaggio reperibile H24 dislocata ad Enego.
Dotazioni per tutte le emergenze
Soprattutto nel caso delle ambulanze di soccorso avanzato, quelle di proprietà dell’azienda socio-sanitaria, va ricordato che si tratta di mezzi altamente specializzati, con tutta una serie di apparecchiature e strumenti per far fronte alle più diverse situazioni di emergenze. L’elenco delle dotazioni di bordo presenti su ognuna comprende, tra le varie cose: impianto fisso di distribuzione ossigeno con almeno 2 bombole da 7 litri e bombola ossigeno portatile; set di assistenza respiratoria avanzata e intubazione; set per immobilizzazione colonna e arti; set per accesso venoso e infusione; set di farmaci; kit per ustioni; materiale di medicazione; immobilizzatore pediatrico; monitor con sistema di rilevazione dei parametri vitali e teletrasmissione; defibrillatore; massaggiatore cardiaco esterno automatico; ventilatore polmonare; barella a cucchiaio completa di cinture e fermacapo; asse spinale completa di cinture e fermacapo; materassino a depressione; telo portaferiti; lenzuola, coperte e telo termico; dispositivi di protezione individuale con rilevatore di monossido di carbonio; barella a carrello retrattile; un apparato radio veicolare operante sulle frequenze in uso al sistema di emergenza territoriale regionale collegato ad un tablet per la ricezione digitale delle missioni e un telefono cellulare.
di Redazione Altovicentinonline