I puntelli messi alle tribute dello stadio Miotto di Thiene non rappresentano solamente la precarietà della struttura ma, per il consigliere di minoranza Andrea Busin, anche una mancanza di politica di visione da parte dell’amministrazione comunale che non ha il coraggio di prendere il toro per le corna e decidere cosa farne dell’impianto. “Perché non venderlo e con i soldi incassati il Comune non completa la Cittadella dello Sport al parco Sud?”.
La capienza ridotta del Miotto, da 2000 a 200 posti, è uno schiaffo pesante quanto il cemento crepato della tettoia e delle tribute sud-ovest come i vigili del fuoco hanno riscontrato in un loro sopralluogo: “non più manutenute e che presentano alcuni segni di decadimento dovuti al tempo”, imponendo “un’indagine strutturale di suddette strutture”. Verifica poi fatta e che decreta uno stato di salute dell’impianto talmente grave che l’amministrazione comunale di Thiene accarezza l’idea di abbattere quelle parti che mettono a rischio l’incolumità delle persone che vorrebbero mettere piede nello stadio, in particolare modo sedendosi nella tribuna coperta lato ovest. Mentre sull’ipotesi di procedere coi lavori demolizione resti ancora da levare il paletto della Soprintendenza di Verona, alla quale il Comune di Thiene ha sottoposto la problematica, il consigliere Busin torna su una ‘vecchia’ questione: “cosa farne dello stadio Miotto?”. Un quesito che guarda non solo al centro sportivo del parco Sud, incompleto ad oggi e dopo molti anni dal parto del suo progetto, ma anche ai fondi necessari da trovare nel caso venisse presa la decisione di sistemare il Miotto.
“All’ultimo consiglio comunale del 2023, durante la discussione sul programma dell’amministrazione per i prossimi anni, ho posto una domanda precisa: ‘Nel vostro ideale futuro pensate di tenere sia il Miotto che il Parco Sud?’- dichiara il consigliere Busin-Il Parco Sud è un’opera bella e importante, ma è incompleta. Per diventare davvero funzionale e attrattivo, sia per i thienesi che per i visitatori, necessita di ulteriori interventi: la pista di atletica va completata, occorre costruire spogliatoi adeguati, un centro di aggregazione con un bar, e spazi multifunzionali come una sala terzo tempo per il rugby, solo per citare alcune priorità. Ecco quindi il cuore della questione: teniamo sia il Miotto che il Parco Sud, o è arrivato il momento di concentrarci su un’unica struttura moderna e multifunzionale?”.
“Sono consapevole che affrontare questa sfida richiede risorse significative, e che le difficoltà finanziarie dell’amministrazione rappresentano un ostacolo importante. Per questo ho proposto una possibile soluzione: valutare la permuta dell’area Miotto con un’azienda interessata a questa zona centrale e molto ambita della città. Questo consentirebbe di ottenere i finanziamenti necessari per completare il Parco Sud, trasformandolo in un centro sportivo multifunzionale degno della città di Thiene-conclude il consigliere comunale Andrea Busin-Questo non significa dimenticare la storia e il valore dello stadio Miotto, ma è necessario fare scelte pragmatiche e orientate al futuro. Il Parco Sud può rappresentare un’opportunità unica per offrire alla città una struttura all’altezza delle sue ambizioni, con ricadute positive per lo sport, la socialità e l’economia locale”.
P.V.
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