A volte la vita di un ragazzo può nascondere tempeste silenziose, sofferenze che non emergono, segnali che sfuggono anche agli occhi più attenti. Ci si illude di conoscere fino in fondo chi amiamo, di poterlo proteggere da ogni male, ma il dolore interiore è spesso un abisso insondabile. Lo sa bene la famiglia di Gabriel Gacic, il giovane di 21 anni che due anni fa ha deciso di porre fine alla sua vita, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva. Un ragazzo d’oro, così lo ricordano i suoi cari, che oggi hanno deciso di trasformare il loro dolore in un progetto per aiutare altri giovani a non sentirsi soli, a trovare uno spazio di ascolto e di supporto.

Il padre di Gabriel ha scelto di creare un sito internet in memoria del figlio, gabrielgacic.org, non solo per tenerne vivo il ricordo, ma anche per sensibilizzare la comunità sul tema del disagio giovanile, un aspetto troppo spesso sottovalutato o trascurato. “Vorrei che questo spazio diventasse un punto di riferimento, un luogo di condivisione e riflessione, dove chiunque possa trovare informazioni e strumenti per affrontare momenti difficili” ha spiegato il papà, con l’intento di raccogliere sul sito articoli e testimonianze utili a dare voce a questo dramma che al giorno d’oggi è ancora molto presente e allarmante.

Un sito per ricordare Gabriel e aiutare i giovani

Il sito gabrielgacic.org è un angolo di memoria e amore, costruito con cura dal padre, che attraverso le sue parole trasmette tutto l’affetto e la dolcezza di un genitore che non vuole lasciare che il figlio venga dimenticato. All’interno della piattaforma, si trova una biografia di Gabriel, riflessioni sulla sua vita e un racconto intimo della persona che era, scritto in modo tenero e genuino.

Ma il sito non è solo un omaggio al ricordo di Gabriel: è anche uno spazio dedicato alla sensibilizzazione e al supporto per chi affronta il dolore del disagio giovanile. Contiene infatti informazioni su servizi di ascolto e sostegno per adolescenti in difficoltà, con riferimenti utili per chi sta vivendo un periodo buio e ha bisogno di aiuto. Un’iniziativa che nasce dal dolore, ma che si trasforma in speranza per chiunque si senta smarrito.

L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui, sempre più spesso, si sente il bisogno di parlare di fragilità emotive, ansie e paure che affliggono i giovani, e di come sia necessario un dialogo aperto tra famiglia, scuola e comunità per intercettare quei segnali che potrebbero fare la differenza. Perché nessun dolore deve restare inascoltato, e nessun giovane deve sentirsi solo nel proprio tormento.

Il sito gabrielgacic.org è il modo con cui la famiglia di Gabriel ha scelto di dare un significato a questa perdita, affinché il suo nome possa essere un faro per chi oggi sta cercando una via d’uscita dal buio.

Laura San Brunone

https://www.altovicentinonline.it/cronaca/thiene-abbiamo-perso-un-figlio-doro-di-21-anni-pensavamo-di-conoscerlo-la-famiglia-di-gabriel-ringrazia-la-comunita/?amp=1

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