Thiene risplenderà dei colori di tante culture. Torna la “Festa dei Popoli“, con la nona edizione, domenica 17 giugno alle 15, dedicata all’anno europeo per la salvaguardia del patrimonio culturale.
Facendo propria l’iniziativa promossa dalla commissione europea, gli organizzatori della ‘Festa dei Popoli’ sono pronti ad offrire alla città di Thiene un momento di totale inserimento, in un abbraccio senza confini e diversità, tra le oltre quaranta delegazioni che saranno presenti.
Pur mantenendo l’impronta originaria, per quest’anno la kermesse culturale thienese si presenta con delle novità: cambio di percorso della tradizionale sfilata delle tante comunità, che partirà non più di mattina ma di pomeriggio, da piazza Ferrarin anziché da piazza Chilesotti. Sfileranno per il tratto nord di corso Garibaldi, imboccando di seguito via Trento, via Trieste, via Gorizia per arrivare nel parco di Villa Fabris, dove la festa avrà inizio.
“Ringrazio la Commissione Festa dei Popoli per l’ottimo lavoro che sa svolgere – dichiara l’assessore ai rapporti con le associazioni del volontariato sociale ed integrazione, Andrea Zorzan –. Sono felice che la Città di Thiene riesca a mettere in campo questo importante evento che sa creare opportunità di incontro e di dialogo ed è sempre attenta anche all’ambiente. La Festa è frutto di uno straordinario lavoro di volontariato, capace di seminare speranza per il futuro che dobbiamo costruire assieme”.
Casarotto: “Con noi inclusione, nel rispetto della legge”
All’insegna della ricchezza che una diversità può portare, l’amministrazione comunale crede fortemente nella grande festa dei popoli, come ha tenuto a sottolineare Giovanni Casarotto: “E’ un appuntamento che mi sta molto a cuore- spiega il primo cittadino – La nostra città in sorta di un villaggio globale, dove dobbiamo imparare a vivere assieme. Nostro compito è creare ponti, per suggellare la condivisione. Ci sono gruppi che fanno politiche di esclusione, noi invece facciamo inclusione. Ciò non toglie che chiunque debba rispettare le leggi del Paese che lo sta ospitando”.
Thiene ombelico del mondo
Dove non saprà spiegare un idioma sconosciuto ai più, saranno gli usi di un popolo, fatto di costumi, danze e cibi. Per questo durante la festa in parco Villa Fabris verranno proposti degli assaggi della cucina tipica di Asia, Africa, America ed Europa: “Un cambio, rispetto alle passate edizioni – spiega Novella Sacchetto – Lo stand gastronomico sarà gestito dalla cooperativa sociale Verlata, questo per rispondere appieno alle norme dell’ulss di somministrazione di cibi. Gli anni precedenti avevamo fatto tutto noi, come organizzatori, ma quest’anno per dedicarci al meglio alla preparazione ed allo svolgimento della festa, abbiamo chiesto l’appoggio della cooperativa”.
Allegria nel parco più gettonato di Thiene, a punteggiare una domenica che avrò lo scopo principe di fare svanire la paura verso il ‘diverso’, o nei confronti dello ‘straniero’. Una moltitudine di persone, con storie e provenienza diverse tra loro, che si confronteranno come semplici esseri umani. “Conosco una sola razza, quella umana”, cita Einstein, il sindaco di Thiene.
“Cari thienesi, siate curiosi”
“Buttate il naso nelle culture – questo l’invito di Zorzan -Al thienese medio, affinché si prenda anche mezzora di tempo, facendo un giretto tra i vari stand che saranno presente nel parco di Villa Fabris, perché la ‘Festa dei Popoli’ è un evento che qualifica Thiene in tutto l’alto vicentino”.
Programma
Dopo la sfilata per le vie del centro di Thiene, la Festa dei Popoli avrà il suo via ufficiale a partire dalle 16.00, nel parco di Villa Fabris, con consueto saluto in lingua delle varie delegazioni che confluiranno in città.
Alle 16.30 l’apertura degli stand dei paesi e delle associazioni, non solo come espositori passivi. Ognuno proporrà un mini laboratorio, per grandi e piccoli, che permetterà di interagire direttamente con una caratteristica della loro cultura. Tanti possono essere gli esempi: dalla preparazione del the alla costruzione di un semplice strumento musicale, il consiglio è di andare a scoprirli tutti!
Oltre ai mini laboratori proposti dagli stand molte altre saranno le attività che animeranno la giornata: con la collaborazione di Coop Alleanza 3.0 ci saranno due laboratori sul cibo (“Il pianeta di cioccolato” e “Profumi in cucina: le spezie e le erbe aromatiche”), grazie all’incontro con il regista e attore Maurizio Panici verrà proposto il laboratorio “Narrami”, Martina Michelusi e il suo gruppo “Le false partenze” terranno “Musiche e leggende della natura”. Ci sarà anche il laboratorio ”Danza del ventre: storia e costumi” a cura di Luana Dal Lago, insegnate e coreografa del gruppo Parveen Bellydance. Tutti i laboratori, gratuiti, sono adatti a grandi e piccini.
Il momento gastronomico non può mancare, in collaborazione con la cooperativa sociale Verlata di Villaverla dalle 18.30 ci sarà un allegro apericena. Saranno proposti assaggi della cucina tipica di quattro continenti: Asia, Africa, America, Europa.
Immancabile anche un ‘ricordo’ della giornata da poter conservare: verrà proposta la “Guida alla Festa dei Popoli 2018”: una mini guida in cui saranno raccolte tutte le informazioni della festa e uno speciale puzzle da completare, ogni stand vi aiuterà a completarne un pezzo.
A conclusione dell’evento alle 19.30 sul palco principale del parco si esibiranno gli Ajde Zora (Balkan Gipsy Music), con musiche balcaniche. Il gruppo ri-arrangia musiche tradizionali in cui l’energia e la passionalità della musica popolare si sprigionano tra frenetiche danze e struggenti ballate, raccontando storie fuori dal tempo che testimoniano la realtà di popoli dal passato travagliato.
In Villa Fabris la mostra fotografica: ciechi e ipovedenti disegnano con la luce
Nuovo e importantissimo appuntamento sarà sabato 16 e domenica 17 giugno, nei locali interni di Villa Fabris, la mostra fotografica “The Dark Sight of Photography ”, opera che nasce dalla creatività di Gabriele Fiolo (fotografo, reporter, artista, operatore sociale) e di Marina Mazzoni della ONG CEFA di Bologna in collaborazione con l’associazione Pangea onlus di Vicenza. Venerdì 15 giugno alle 18.30 ci sarà l’inaugurazione della mostra a cui seguirà un performance multisensoriale a cura del fotografo. Il percorso sarà riservato ad un numero massimo di 80 persone divisi in due turni , alle 19.30 e 20.30, per cui è consigliata la prenotazione al 3357036621.
Una palestra di vita
“La Festa vuole cercare di essere una palestra di stili di vita rispettosi della persona e dell’ambiente. Le stoviglie saranno ancora una volta in materiale biodegradabile e sarà curata in modo particolare la differenziazione dei rifiuti. Ogni anno viene proposto l’uso di caraffine mug in materiale plastico, da tenere al collo e portare poi a casa, in alternativa ai bicchieri usa e getta, pur in materiale biodegradabile. Si utilizzerà solo acqua di rubinetto refrigerata, naturale o frizzante, così da evitare l’inquinamento da bottiglie di plastica, grazie alla collaborazione di VIacque – concludono gli organizzatori Verrà riproposta la campagna provinciale “- alcol + gusto” proponendo, come nelle passate edizioni, bevande esclusivamente analcoliche”
La Festa dei Popoli di Thiene è organizzata dalla Commissione Festa dei Popoli insieme ad ASA onlus – Associazione Solidarietà in Azione, con la collaborazione e il patrocinio dagli Assessorati all’Integrazione, Pari Opportunità e Cultura del Comune di Thiene, dei Comuni di Caltrano, Calvene, Carrè, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Santorso, Sarcedo, Zanè, Zugliano, dell’ULSS n.7, nonché il sostegno di molte aziende e privati del territorio.
Paola Viero