I giardini della biblioteca di Thiene come un teatro a cielo. Da Otello a Re Liar, al piccolo principe conteso di Brecht e tante altre “Storie“, nella rassegna teatrale amatoriale, curata dall’associazione Yourban. Cinque appuntamenti sotto le stelle, a partire da lunedì 4 giugno.
I Greci avevano un luogo specifico dove educare i futuri cittadini al prendersi cura non più solo di se stessi ma della città da cittadini: il teatro. Non come spettacolo ma come occasione formativa, cassa di risonanza per le idee, i problemi e la vita politica e culturale della pólis. Un rito collettivo vissuto da parte delle persone d’ogniclasse sociale e condizione economica. “Storie”, rassegna di teatro amatoriale, nasce come nuova occasione d’incontro e di scambio. Nella veste di narratori avremo tanti uomini e donne, appassionati di teatro che, negli ultimi mesi, hanno lavorato per portare in scena tanti racconti. Da Shakespeare, a Brecht, passando per testi originali, affronteremo temi quanto mai contemporanei.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Yourban in collaborazione con la Biblioteca Civica di Thiene, ha il patrocinio del Comune di Thiene ed è inserita nel calendario del Giugno Thienese.
Lunedì 4 giugno “La tentazione della bontà” Il caso del bimbo nel cerchio liberamente tratto da “Il Cerchio di Gesso del Caucaso” di Brecht in scena il gruppo di teatro dell’Associazione Yourban – 3°Anno Otto attori, otto maschere, un bambino e una chitarra, sapientemente guidati dal regista Luca Rodella, per mettere in scena una opere più vivaci firmate dal maestro Brecht. Lo spettacolo è infatti tratto da “Il cerchio di gesso del Caucaso”, commedia leggera e a tratti comica che si prende il lusso di parlare senza mezzi termini anche di violenza e sopraffazione. L’autore affronta temi di grande attualità quali la guerra, la giustizia e il sentimento materno, oltre a quello, a lui sempre caro, della possibilità di praticare la bontà in una società caratterizzata da inique diseguaglianze. La storia è quella di Gruscha, serva che ha allevato come suo il figlio della moglie del governatore di un piccolo stato sconvolto dalla guerra e si rifiuta di restituirlo alla madre naturale, e si fonde con inquietante presenza del giudice Azdak che, pur facendosi beffe delle convenzioni e della morale corrente, diventa il simbolo del volto umano della giustizia.
Una favola contemporanea che il regista ha voluto arricchire anche con parti suonate e cantate live dagli attori. Adattamento e Regia di Luca Rodella Liberamente tratto da “Il Cerchio di Gesso del Caucaso” di Brecht con Antonio Picerni, Cristina Malavolta, Ivan Prontu, Roberto Genovese, Silvia Pacini, Tania Barcaro, Valentina Gerolimetto, Valentina Tecchio. (gruppo di teatro dell’Associazione Yourban – 3°Anno).
Lunedì 11 giugno “To be or to be not / Episode2” in scena il Kurt Sadie’s Art Group, Spazio Farma 5 artisti e un pubblico. Reclutati dal misterioso Kurt Sadie, i 5 personaggi indagano il concetto d’arte contemporanea nelle sue molteplici declinazioni, ne sviscerano la ritualità, le forme, le possibilità e i limiti. Mille domande lanciate nella storicizzazione di un futuro distopico, il cui senso si specchia nella genesi stessa dell’inespresso contemporaneo, come appare nella celebre serie de “La Linga” di Frank Helmut Forest. Qualcuno, d’altronde, diceva che la vita è piena di risposte e che il compito dell’arte sia semplicemente porre le giuste domande. Chi fosse questo qualcuno, nessuno lo ricorda. – Il Kurt Sadie’s Art Group risulta essere oggi, in salsa contemporary, ciò che le Charlie’s Angels furono per la cultura pop negli anni 70. Ma senza Farrah Fawcett. – (L. Pallino) con Gabriele Arcangeli, Virginie LaFonte, Nanà, Lele Pallino, Comì “Blackholesun” Rinaldi luci / Kurt Sadie’s Assistant N.07 audio / Kurt Sadie’s Assistant N. 14 regia / Kurt Sexy Sadie Lo spettacolo è inserito in TRAME 2018 – TERZA EDIZIONE Rassegna veneta e contemporanea di scambi di esiti laboratori teatrali.
Lunedì 18 giugno “Raccontando Re Liar” in scena il gruppo di teatro dell’Associazione Yourban – 2°Anno Amore, vanità, effimero, adulazione, crudeltà, ma anche perdono, speranza, lealtà: si parla di tutto questo nel “Re Lear” di Shakespeare, un racconto epico dove i padri fraintendono i figli e i figli tradiscono i padri. Un capolavoro capace di ironizzare in modo liberatorio sulle manie dei potenti ma anche di far vivere al protagonista, lungo i cinque atti, una dolorosa epopea, che lo porta a spogliarsi delle vuote insegne regali, per abbracciare in pieno la sua umanità. Diventa folle, perché la follia è la dimensione umana più consona di fronte ai rovesci della storia, per accettare un presente che è inaccettabile. La grandezza di Shakespeare e della sua capacità di essere sempre attuale e ancora oggi in grado di narrarci qualcosa della natura umana. L’obiettivo del gruppo di attori sarà quello di narrare questa storia attraverso un reading corale ma lasciando spazio alla voce dei personaggi in alcuni punti focali del racconto. Laboratorio condotto da Andrea Pennacchi e Francesco Gerardi. Adattamento e Regia di Davide Dolores Liberamente tratto da “Re Liar” di W.Shakespeare con Alessandro Danieli, Enrico Matteazzi, Francesca Basso, Giulia Carollo, Irene De Pretto, Janet Dal Maso, Marta Dal Santo, Roberta Ricatti.
Lunedì 25 giugno “Due passi nel tango” a cura dell’Associazione Yourban in collaborazione con Tango Studio Le gambe s’allacciano, gli sguardi si fondono, i corpi si amalgamano in un firulete e si lasciano incantare. Dando l’impressione che il tango sia un grande abbraccio magico dal quale è difficile liberarsi. Perché in esso c’è qualcosa di provocante, qualcosa di sensuale e, allostesso tempo, di tremendamente emotivo. (Jorge Louis Borges) Racconteremo il tango attraverso le parole e le note di grandi autori ma anche attraverso i corpi in movimento. Un viaggio nel profondo dell’animo umano dove si trovano tutte quelle emozioni che non sappiamo controllare: “l’infelicità, la paura, la tristezza, il senso di mancanza, la nostalgia, la difficoltà di amare, il dolore, ma anche la rabbia, la violenza, il coraggio …”
Lunedì 2 luglio “Un altro Otello” in scena il gruppo di teatro dell’Associazione Carichi Sospesi Il percorso fatto con i ragazzi del laboratorio dei Carichi sospesi si è soffermato a riflettere sull’arte della manipolazione, un gioco di rimandi in cui perdiamo il senso di chi sta manipolando chi. Iago agisce, potente come un demone, sui destini di Otello e Desdemona ma noi che osserviamo, apparentemente esterni alla scena, influenziamo gli eventi, lo svolgersi delle azioni. Laboratorio condotto da Marco Caldiron. Liberamente tratto da “Otello” di W.Shakespearecon Antonio Casale, Viviana Fusco, Erica Genta, Antonella Gerbino, Martina Meneghetti,Piero Notarnicola, Costanza Padova, Andrea Rogolino, Greta Scozzi. Lo spettacolo è inserito in TRAME 2018 – TERZA EDIZIONE Rassegna veneta e contemporanea di scambi di esiti laboratori teatrali
Info: nel giardino della biblioteca civica di Thiehe, lunedì 4-11-18-25 giugno e 2 luglio . Ingresso libero
Orari: Il giardino e il chiosco saranno aperti dalle ore 20, Inizio spettacolo ore 21.
In caso di pioggia l’evento verrà spostato nella sede dell’Associazione Culturale Yourban, Via 51° Stormo 3 a Thiene