Non ha dubbi il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, il biglietto fatto recapitare ieri, martedì 19 novembre negli uffici di via Rasa, in particolare nel garage, è autentico. Secondo Scarpellini, che fa l’investigatore di professione e vanta un curriculum di tutto rispetto, tra cui l’esordio nelle forze dell’ordine come carabiniere, chi ha lasciato quelle parole di condoglianze nei confronti del cane antidroga Rocky, deceduto improvvisamente dopo l’estate, era sincero.
L’eclatanza mediatica
Ieri il comandante della Polizia Locale è stato contattato da emittenti televisive di tutte le parti d’Italia. Telefonate e richieste d’intervista. Un ampio servizio è stato dedicato dal Tg5 e Tgcom ha realizzato un reportage su Rocky, che sembra diventato una star italiana, dopo le ‘imprese antidroga’. Di lui si stanno interessando anche settimanali a tiratura nazionale come ‘Giallo’ e ‘Dipiù’. I giornalisti stanno ricostruendo le gesta del pastore tedesco, che a Thiene e Schio, faceva blitz con gli agenti della Polizia locale nelle scuole, nei parchi. Rocky era in grado di fiutare anche una briciola di ‘erba’ da uno zaino che grazie a lui diventava sospetto.
A portare a Thiene giornalisti di fama nazionale anche l’episodio del biglietto lasciato dagli spacciatori. Sulla rete si sono scatenati i commenti di chi ne dice di tutti i colori, arrivando a definire una burla quel messaggio di cordoglio nei confronti di Rocky.
Non la pensa così, chi lo ha avuto tra le mani e lo ha letto innumerevoli volte, prima di darne notizia alla stampa.
Ecco l’intervista video del comandante Scarpellini