La questione dei parchi pubblici a Thiene che a breve si troveranno senza il guardiano che provveda alla chiusura notturna resta viva più che mai. E il fatto che nelle stanze comunali si pensi a ‘spostare l’ostacolo’ montando ancora telecamere l’idea non convince i consigliere di minoranza Scanavin e Mojentale: “la sicurezza urbana è importante, il Comune trovi più fondi per trovare i  vigilantes”.

Il 31 marzo la ditta incaricata a chiudere e aprire i cancelli consegnerà le chiavi in Comune. Le gare per trovarne un’altra sono andate deserte e quindi i due consiglieri di minoranza di Fratelli d’Italia forzano la mano depositando una mozione. “Perché non alzano il budget in tal senso?”. A onor del vero, in questi giorni, gli uffici comunali tenteranno un’altra gara per trovare chi, fino al 2027, si occupi del servizio di apertura e chiusura dei cancelli dei parchi pubblici e dei relativi servizi igienici. Un tentativo sul filo di lana considerato che la questione è nota ormai dal maggio dello scorso anno. Nel frattempo in città di episodi ne sono accaduti come ricordano i due consiglieri di Fratelli d’Italia: “Thiene negli ultimi tempi è vittima di svariate azioni violente: ricordiamo ad esempio, la rapina ed aggressione in Piazza Nova, la rapina in centro al kebab, rottura di recinzioni e bivacco, risse, inseguimento e lancio di posaceneri e sassi in pieno centro storico e molto altro come spaccio di sostanze stupefacenti ed altri crimini-continuano Scanavin e Mojentale- Constatiamo che il livello di sicurezza urbana è molto diminuito e la percezione di vivere in una cittadina poco sicura, persiste tra i cittadini. Apprendiamo purtroppo anche che la questione viene a complicarsi, dato che, come evidenziato dalla stampa locale, la ditta che si occupa della chiusura serale dei cancelli dei parchi thienesi, come Parco Villa Fabris, Giardini al Bosco dei Preti, via Miotto, via Rumor, piattaforme di via Trentino, ha già annunciato che a breve lascerà, dopo una piccola proroga di soli 3 mesi-continuano-Abbiamo appreso dalla stampa locale che i tentativi del Comune di cercare un’altra azienda disposta ad occuparsi delle chiusure serali sono finora andati tutti a vuoto e, sempre dalla stampa, veniamo a conoscenza che il sindaco sta valutando l’installazione di nuove telecamere nelle aree verdi collegate ad agenzie di vigilanza privata, con operatori in grado di intervenire nel caso di irruzioni sospette: a nostro avviso, questa proposta non è sufficiente e consona per apportare un senso di sicurezza in città e garantire la quiete pubblica”.

“Ma non li ascolta i cittadini?” E’ quello che si chiedono Mojentale e Scanavin con la mozione depositata dove invitano il sindaco, ma la giunta tutta, a dialogare di più con le persone che vivono a Thiene, “e anche con i presidenti dei comitati di quartiere, che hanno sicuramente più percezione delle criticità di area relativamente alla questione sicurezza nei parchi di quartiere e nelle aree di aggregazione. Attuare con loro, non solo l’ascolto attivo, ma anche la discussione delle proposte che l’ amministrazione comunale avrà sicuramente preparato, per migliorare la tematica relativa al grado di incolumità in città ed il senso di degrado e di abbandono che si respira in maniera diffusa”.

Le proteste di alcuni cittadini, in vista dei parchi lasciati aperti di notte, non sono mancate. Persone che già durante il giorno sono ‘vittime’ dell’inciviltà e dell’arroganza di chi sfrutta questi luoghi come fossero una terra dove le regole comuni, e comunali, non attecchiscono. Piastra Miotto, in via Trentino, è uno specchio di questa realtà. Un impianto sportivo che da quasi 4 anni è in balia di giovani e giovanissimi che lo hanno imbrattato e vandalizzato. Tra schiamazzi e musica a tutto volume. Cittadini che si chiedono cosa possa accadere di notte con i cancelli aperti: questioni che i due consiglieri Scanavin e Mojentale fanno proprie: “la chiusura notturna è necessaria, altrimenti si darà il via libera a chi vorrà entrarvi per nascondersi, ubriacarsi e delinquere indisturbati- concludono- Visto che il bilancio comunale è florido, specie negli avanzi evidenziati nell’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione comunale si dia da fare per il  reperimento del servizio notturno per la chiusura dei parchi cittadini, aumentando il budget. La sicurezza è una tematica su cui non si può e non si deve lesinare, ricordando che i controlli effettuati dagli operatori oltre che la chiusura delle aree verdi in orario notturno, sono sicuramente più efficaci di un occhio elettronico. La questione infatti ha le seguenti crepe che verranno sicuramente a galla nel momento in cui si procederà solo con la tecnologia: tutela attiva della quiete e del riposo dei cittadini che vivono vicino alle aree in discussione, pericolo che la sera o durante la notte si possano verificare schiamazzi, urla, microcriminalità e diffusione di musica ad alto volume”.

P.V.

Thiene. Il branco che spadroneggia nel quartiere tra schiamazzi e aggressioni. Video

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