Thiene. Riaprono i parchi di Villa Fabris e del Donatore. Chiusa la piastra sportiva
Giornalisti Altovicentinonline
Alla luce di quanto disposto con ordinanza dal governatore Zaia lo scorso 3 maggio, che permette la riapertura dei parchi e giardini di ville pubbliche, anche Thiene ora riapre al pubblico le due aree del parco di Villa Fabris e del parco del Donatore,
dove però continua ad essere vietato l’utilizzo della piastra sportiva.
Aree attrezzate e giostrine, sono ancora al momento non usufruibili fino alla data del prossimo 18 maggio, in base al Decreto del Governo e all’ordinanza sindacale.
«Vogliamo addentrarci sempre più nella fase due, – dichiara Andrea Zorzan, Assessore all’Ecologia – iniziando in modo serio e responsabile a riaprire i luoghi della città che per troppo tempo siamo stati costretti a chiudere. Inizieremo con il Parco di Villa Fabris e con il Parco del Donatore, fatta esclusione per l’uso della piastra sportiva e delle attrezzature in esso presenti. Questa esclusione, e la mancata apertura delle altre aree verdi della città, trova fondamento sulla impossibilità di garantire le adeguate prescrizioni di sicurezza a partire dal distanziamento sociale degli utilizzatori. Ricordo infatti che rimane ancora vigente il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che continua a mantenere attiva la chiusura per queste aree verdi attrezzate. Si tratta di un primo segnale verso la ripresa. Ai cittadini – è l’appello dell’Assessore – torno a chiedere la responsabilità che hanno saputo ben dimostrare in questi mesi, mascherine guanti, distanza tra le persone sono i fondamenti per poter guardare al futuro con speranza e per poter via via riappropriarci di quei luoghi che prima davamo per scontati e che oggi ci mancano profondamente».
Si ricorda alla Cittadinanza l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.