Continua la querelle sul raddoppio del Carrefour a Thiene. Un progetto che preoccupa non poco non solo chi abita nel quartiere dei Cappuccini, che diventerebbe via di sfogo del traffico in aumento, ma anche chi combatte per difendere la propria attività di vicinato. Negozi, e non solo del centro, che rischiano di essere schiacciati dallo strapotere dei centri commerciali. Vicino a questi negozianti si schiera Casapound che, nella notte, ha appeso uno striscione. “Difendi Thiene, no al Carrefour”.
“E’ preoccupante. La continua diffusione in provincia di sempre più mastodontici ipermercati, di qualunque marchio e per ogni segmento di mercato. Il fenomeno della diffusione dei punti vendita della grande distribuzione– dichiara Leonardo Stella, responsabile provinciale del movimento – pone due ordini i problemi. Il primo, e più impellente in un territorio già pesantemente urbanizzato, è quello del consumo del suolo. A questo dobbiamo aggiungere inoltre le conseguenze sul traffico, con code chilometriche nei pressi dei nuovi ipermercati, che provocano un’impennata dello smog su quelle che dovrebbero essere strade a scorrimento veloce”.
“La seconda questione – continua Stella – è quella della penalizzazione del commercio di vicinato. I commercianti sono un presidio efficace per il made in Italy e i prodotti locali, ma la concorrenza della grande distribuzione rischia di farli scomparire, aprendo la strada ad un mercato massificato”.
P.V.