Lo spettacolo messo in scena a Thiene dagli artisti di strada, nel 1° Festival ‘Maschere e altre storie..”, porta in centro storico l’intreccio di storia e fantasia, in un susseguirsi di balli e musiche, con gli occhi incantanti sulle impenetrabili maschere di Venezia, finché un cenno del loro capo o il movimento di un braccio infrangono il confine del presente trascinando lo spettatore nella Venezia del ‘700 e ‘800, organizzato dal gruppo Elegantya e dal Comune di Thiene.
Nella cornice del centro storico di Thiene, decine di compagnie di artisti di teatro di strada provenienti da tante regioni italiane, ma non solo: tutti accomunati da un tocco di qualità delle esibizioni.
Dalla Serbia le danze in costume in piazza Chilesotti, ma prima ancora con le musiche irish dei Jig Rig provenienti dal fiorentino Festival internazionale di Mercantia di Certaldo, le sfilate in costume veneziano della Compagnia degli Anelli di Padova, i costumi e le maschere del carnevale di Venezia dei thienesi di Elegantya, i valdostani della Bottega dei sogni, i simpatici Amici di Pinocchio da Livorno.
Un pot-pourri di storia e fantasia che ha impregnato il cuore di Thiene, divertendo e incantando sia i grandi che i bambini, quest’ultimi rapiti dai cantastorie Felice Pantone e Alberto Bertoldino, mentre diventava padrona in piazza Chilesotti la musica gitana del gruppo Aide Zora.
Uno spettacolo di teatro di strada che ha portato con sé un bagaglio di cultura, tuffando gli spettatori, non solo nella festa, ma nei modi di fare di un tempo, come il rito dei ventagli veneziani che scandivano la vita quotidiana nel ‘700.
“Un modo alternativo di fare festa a Thiene ben riuscito – ha commentato Maria Gabriella Strinati assessore alla cultura – Una novità per le kermesse thienesi, con un nuovo approccio: di fatto uno spettacolo teatrale portato in strada che è ben riuscito”.
Scioglie un po’ la tensione e si gode il successo anche Maurizio Vernego, ideatore e fondatore di Elegantya: “Soddisfatto e contento – continua Maurizio che ha curato la regia del festival- Vorrei poter ringraziare una ad una le persone che, assieme al mio gruppo, hanno contribuito a questa magica realtà a Thiene, ma sono davvero tante e il mio grazie va a tutti loro”.
Paola Viero
