“La presenza del lupo nel bosco è rassicurante”. Parola di veterinario, cioè di chi con gli animali, di varie specie, ha a che fare tutti i giorni.
Massimo Nicolussi, noto veterinario che opera nell’Alto Vicentino, con sede a Thiene e a Schio, smentisce quel grido di terrore lanciato nel territorio da chi, del lupo, proprio non ne vuole sapere.
Si sente parlare di presenza massiccia, di stragi di animali da pascolo, di fameliche fauci che si immaginano nascoste dietro ogni albero, sempre pronte a divorare ogni essere di passaggio, ma evidentemente, chi conosce l’animale e sa cosa aspettarsi da lui, sa che la realtà è ben diversa.
Infatti lui il lupo qualcuno vorrebbe proprio trovarselo davanti.
Nicolussi racconta: “Con la mia cagnolona Kelly, che ha 10 anni ma la vitalità di un cucciolone, sono andato nel bosco fino a notte inoltrata alla ricerca del lupo. Ma di lui nessuna traccia. Sapere però che oltre alla mia Kelly c’è anche il lupo, mi dà serenità e tranquillità, come fosse una sorta di protezione. Forse perché il timore infondato che c’è per il lupo ha fatto diminuire gli incontri con persone maleducate, che lasciano immondizie in giro e non usano il tono di voce adeguato quando si entra in un bosco”.
Parole rassicuranti, che contrastano quanto detto ieri da Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, che aveva commentato :”Qualcuno ci dica qual è la pressione sostenibile di questi branchi di lupi. L’ecosistema è completamente andato in tilt”.
Secondo Nicolussi infatti “in quasi tutte la malghe non si sta attuando nessuna prevenzione per gli attacchi del lupo. Ad esempio i vitelli e gli asini sono lasciati al pascolo anche di notte. A Malga Krojere , gestita da Ferdinando, vitelle di 6 mesi sono al pascolo anche di notte e non hanno subito nessun attacco e a Malga Biscotto idem. A Malga Basson di Sotto è stata predata un’asina un mese fa. A Malga Le Fratte il 6 giugno scorso un asino. Poi ci sono state solo predazioni su animali selvatici. Mitico e bistrattato lupo – ha concluso il veterinario – Il giorno che riuscirò a vederti penso che farò fatica a trattenere le lacrime dall’emozione”.
Anna Bianchini