Ennesimo gioiello creato al Chilesotti di Thiene. Col video “Storie di una vita” gli studenti vincono il 13° concorso ‘Memorie Migranti’ a Gualdo Tedino, Perugia, raccontando la storia di Rosanna che nel 1946, a soli 13 anni, migrò con la famiglia da Laverda di Lusiana verso il Piemonte e poi in Svizzera, in cerca di un futuro migliore.
Tanta soddisfazione per gli studenti Alessandro Amato, Steve Azzolin, Riccardo Carretta e Alessio Grendene, autori del cortometraggio assieme al loro responsabile di progetto, nonché loro docente, Stefano Secco.
Scopo dell’iniziativa indetta ogni anno dal Museo dell’Emigrazione ‘Piero Conti’ è di favorire il recupero della memoria storica dell’emigrazione italiana, segnata da una grande emorragia di persone che abbandonavano le proprie terre, scappando dalla miseria e dalla fame, cercando una migliore condizione di vita in altre regioni o all’esterno.
Come la storia di Rosanna, raccolta e documentata dagli studenti del Chilesotti, riassunta in un video di poco meno di 10 minuti che rievoca il quieto profumo delle nonne, che nella loro pacatezza raccontano i patemi di una vita vissuta fra tanti sacrifici.
Scorre la sua vita Rosanna ai ragazzi del Chilesotti, dalla morte prematura del padre, al trasferimento in Piemonte assieme alla mamma e alla sorella quando ancora giovane adolescente comincia a lavorare in una grande fabbrica. E poi ancora i 7 anni in Svizzera, le difficoltà e le diversità di un paese straniero, l’incontro Orfeo, che diverrà suo marito e dal quale avrà 4 figli e il ritorno dopo sedici anni al paese, a Laverda di Lusiana.
Un meritato primo premio assegnato ai ragazzi del Chilesotti nella categoria ‘Scuole’ che, oltre ai 500 euro in palio, dà loro la consapevolezza d’aver creato un documento storico, affinando o rivelando delle doti che esulano dall’ambito specifico della loro formazione scolastica.
Paola Viero
(Video di ITT G. Chilesotti: miglior video per la categoria “Scuole” alla XIII edizione del Concorso Video MEMORIE MIGRANTI di Gualdo Tadino)