La situazione delle scuole Dorotee di Thiene, da anni in crisi e a rischio chiusura, approderà in consiglio comunale il 28 novembre.
Si tratta di una scuola privata, dove sono cresciute intere generazioni di thienesi. Tra questi il noto commerciante Renato Corà, che nei giorni scorsi ha preso carta e penna e ha scritto addirittura al Cardinale …. Parolin perché intervenga.
Pubblichiamo integralmente la lettera di Renato Corà
Eminenza Reverendissima,
mi permetto scriverLe questa mia lettera aperta, per coinvolgerLa da conterraneo su un problema che investe una scuola cattolica cittadina.
Sono un ex-alunno delle Suore Dorotee di Thiene, avendo frequentato l’asilo tanto tempo fa, prima che Lei nascesse.
Nonostante i tanti anni passati nutro ancora affetto per i luoghi e i principi che mi hanno insegnato.
Ho sentito che per difficoltà vocazionali la scuola verrà chiusa nel 2022, pur essendoci parecchi genitori che desiderano per i loro figli una istruzione cattolica.
Non mi permetto di suggerire soluzioni al problema, ma non credo sia possibile chiudere una scuola cristiana in una città che vede la presenza della moschea più grande del Veneto.
Se giuridicamente gli edifici sono di proprietà delle Suore Dorotee, moralmente lo sono dei cittadini thienesi, perché costruiti ed ampliati grazie (se non erro) ai loro contributi.
Confido nella sua illuminata saggezza per trovare una soluzione al problema.
Ringrazio per l’attenzione e Le porgo il saluto che mi hanno insegnato a suo tempo le Suore, ma ormai desueto,
Sia lodato Gesù Cristo,
Renato Corà