Nel nome del riscatto da violenze e discriminazioni di genere, torna “I colori delle donne“, dialogo tra donne che si terrà martedì 12 giugno alle 20.45, all’auditorium Fonato.
Nel salotto a cielo aperto, sarà ospite Jeanette Chiapello, fotografa di professione, balzata agli onori della cronaca nazionale, dopo essere riuscita ad abbracciare a 23 anni di distanza la sua famiglia in Ruanda. Nella sua anima una cicatrice infertale dal massacro di una guerra civile nel suo Paese, quando aveva appena due anni. L’essere ritrovata viva tra centinaia di cadaveri, nella chiesa cattolica di Nyamata, finire poi in un orfanotrofio con lo status di orfana. Il viaggio fino in Italia e l’adozione da parte di una coppia piemontese, così si è svolta la vita di Jeanette, crescendo col pensiero che la famiglia d’origine fosse finita ammazzata nel massacro di una guerra che uccideva il popolo ruandese.
A ‘I colori delle donne’ saranno presenti inoltre Simona Lanzoni e Luca Lo Presti, della Fondazione Pangea onlus che da quindici anni si occupa dei diritti umani, contrasto alla violenza, discriminazione di genere e promozione della pace. ” Siamo 45.820 donne e 45.820 famiglie che hanno ricominciato a vivere e a sentirsi parte attiva del mondo, grazie alla volontà, al coraggio e a progetti che si basano sulle reali aspirazioni e potenzialità delle donne e delle persone. Siamo in Italia, in Afghanistan e in India”.
“Quello con “I colori delle donne” è un appuntamento molto atteso in città –commenta Maria Gabriella Strinati, assessore alle pari opportunità, Maria Gabriella Strinati – perché ogni anno le tematiche trattate sono di grande rilevanza e sempre attuali. Anche le modalità con le quali vengono presentati i temi sono coinvolgenti e capaci di penetrare a fondo nella sensibilità delle persone, suscitando emozioni e riflessioni mai banali”.
“Importante portare avanti la lotta contro ogni forma di violenza sulla donna – dichiara il primo cittadino Casarotto -Ancora più importante parlare dei momenti di riscatto, che salvano queste donne che noi maschi, erroneamente, consideriamo come un oggetto da possedere. Maschi che, di fronte ad un rapporto che non c’è più, diventano violenti, fino a spegnere la vita di una donna e, nel frattempo, facendole vivere un inferno di violenze fisiche, ma anche psicologiche”.
Modererà la serata Nicole Zavagnin. Aprirà la serata la voce narrante di Romina Chemello, accompagnata da Alessandro Dalla Vecchia e la concluderà il duo musicale “A bassa voce” con Claudia Valtinoni e Toni Moretti.
La serata si doveva svolgere ai piedi del campanile di Thiene, in piazza Chilesotti, ma le condizioni instabili del meteo hanno indotto gli organizzatori a dirottare l’incontro all’auditorium Fonato.
Paola Viero