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Thiene. L’appello del preside Crivellaro: “Portate i bambini a scuola a piedi”

Alle otto di tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, via C. Del Prete a Thiene diventa un caos. Parcheggi selvaggi, bambini e ragazzini che corrono verso la scuola, macchine in doppia fila anche a ridosso dei vigili che cercano molto spesso di essere presenti per aiutare la nonna vigile a riportare l’ordine. Corsa contro il tempo che peggiora quando piove. All’inizio dell’anno scolastico durante la prima riunione il preside Francesco Crivellaro aveva preannunciato della difficoltà che quel tratto di strada avrebbe causato per via dell’aggiunta di 12 classi della scuola primaria Scalcerle, spostata per quest’anno scolastico dalla sua sede di Piazza Scalcerle per lavori di ristrutturazione, che si sarebbero sommate alle già presenti classi delle scuole medie Bassani e alcune classi dell’Istituto Ceccato. Aveva invitato i genitori già allora alla prudenza e aveva chiesto, quando possibile, di portare i bambini a scuola a piedi per evitare l’ingorgo. Ma a poco è servito, infatti ogni mattina regna il caos e, a disturbare il passaggio, si ci mettono pure i cassonetti delle immondizie presenti nel parcheggio di fronte alle Bassani che il lunedì vengono svuotati bloccando via S.Francesco da alcuni camion di smaltimento rifiuti. “Rinnovo l’invito ad accompagnare i figli quando possibile a piedi. – ha ribadito il dirigente scolastico Francesco Crivellaro – Se partendo da casa non è possibile venire a piedi, si può lasciare l’auto un po’ fuori e percorrere l’ultimo tratto a piedi. Accanto alle Bassani è aperto uno spazio un po’ più ampio rispetto a quello che c’era prima, in via 4 Novembre: se si lascia lì l’auto e si fanno i 150 metri che li separano dalla scuola Scalcerle ci si arriva tranquillamente.” Un appello chiaro per cercare di arginare il più possibile la formazione di eventuali incidenti: “La confusione genera sempre disattenzione, anche se si pone massima attenzione non potrà mai essere abbastanza perché può esserci il pedone disattento, il bambino in ritardo che non guarda la strada, il genitore che deve correre al lavoro e si rischia così di creare il guaio anche se le intenzioni erano quelle di evitare qualsiasi forma di pericolo.” Una situazione che sembra comunque formarsi solo in quel quarto d’ora attorno alle 8 del mattino, dove inevitabilmente si crea trambusto. Per l’uscita invece sembra non essere così complicata perchè con orari dilazionati, le Bassani escono alle 14, il tempo pieno delle Scalcerle esce alle 16 eccetto il martedì quando tutti i bambini della primaria hanno l’uscita per le 16, su 12 classi primarie di fatto 8 escono alle 13. Si inizia quindi la giornata con l’arrivo dei grandi delle classi del Ceccato che prendono posto lungo i marciapiedi dalle 7.30 in attesa di entrare a scuola. Poi è il turno di tutti gli altri con l’ingresso alle 8. Ancora più problematica la puntualità nei giorni di pioggia che portano alla disattenzione e fretta: “Capisco che la pioggia moltiplichi le difficoltà, anche per chi viene a piedi. Cerchiamo tutti di portare pazienza, questa condizione atmosferica non si protrarrà fortunatamente per tutto l’anno. Darò inoltre disposizione del fatto che, nei giorni di pioggia, ci sia comprensione e non ci sia la rigorosità del suono della campanella, entro i successivi dieci minuti saremo tolleranti. Pazientiamo tutti con attenzione massima, il prossimo anno nel periodo estivo torneremo in Piazza Scalcerle.”

Laura San Brunone