Il particolare momento che stiamo vivendo ha cambiato le abitudini di tutti. Sono garantiti solo i servizi essenziali e si è costretti a rimanere a casa per il bene della collettività. «Sono state fatte delle scelte in apparenza impopolari, – è il commento di Andrea Zorzan, Assessore all’Ecologia e alla Protezione Civile – ma dettate dalla necessità di preservare la salute pubblica. Il 13 marzo, tra le altre cose, si è deciso di chiudere gli ecocentri cittadini al fine di evitare la formazione di assembramenti, potenziale causa della diffusione del virus. A tutt’oggi – ricorda Zorzan – non sappiamo fino a quando questa situazione perdurerà ed al momento non vi sono le condizioni sanitarie per la loro riapertura».
Con l’approssimarsi della bella stagione la chiusura degli ecocentri impatta anche con le abitudini di chi, avendo un giardino, più o meno esteso, voglia provvedere allo sfalcio dell’erba che in queste settimana risente del risveglio primaverile della natura.
«Al momento – continua dunque l’Assessore – il perdurare delle misure di prevenzione e controllo dell’epidemia rende impossibile la riapertura degli ecocentri comunali. Ricordato che il verde degli eventuali sfalci dei giardini non può essere conferito all’interno dei contenitori stradali, né tantomeno abbandonato o smaltito tramite il sistema dell’abbruciamento, consiglio ai Cittadini, se possibile, di aspettare a sfalciare l’erba. In caso ciò non fosse possibile, raccomando vivamente l’utilizzo delle forme di compostaggio domestico (composter, buca, concimaia), oppure il sistema dello sfalcio dell’erba con il rilascio al suolo della stessa. In alternativa, se possibile, si suggerisce l’accantonamento del verde in luogo coperto in attesa della riapertura degli ecocentri di via Liguria e via 4 Strade. In questi giorni sarà garantito lo sfalcio dell’erba nelle aree pubbliche, utilizzando appunto la tecnica del rilascio in loco dell’erba sfalciata, in analogia a quanto suggerito per i giardini privati. Eseguiamo lo sfalcio per garantire un decoro urbano e aree in ordine in vista della futura riapertura».
«Ho prorogato la chiusura delle aree verdi cittadine fino al 13 aprile prossimo – aggiunge il Sindaco, Giovanni Casarotto – . Conto sulla comprensione e sul buon senso dei Cittadini, invitandoli a mantenere pazientemente un alto senso di responsabilità nell’affrontare questo momento così anomalo e difficile rispetto alla quotidianità a cui eravamo abituati”