Thiene. Incontro con Beppino Englaro: il diritto di interrompere la vita ‘invivibile’

Sarà Beppino Englaro, il padre di Eluana Englaro, l’ospite principale della serata dal titolo ‘Il diritto di scegliere. Riflessioni sulle disposizioni di fine vita’, che si terrà venerdì 2 marzo alle 20 all’auditorium Fonato di Thiene.

Organizzato dall’associazione di promozione sociale e culturale Alma.Thi e introdotto dalla sua presidente e psicologa Giovanna Calapai, l’incontro tocca uno dei temi più spinosi e Beppino Englaro è sicuramente una delle persone più adatte per approfondire il tema della scelta di interrompere la vita quando le circostanze la rendono ‘invivibile’.

La storia di Eluana Englaro, la giovane che ha vissuto per 17 anni in stato vegetativo a causa di un incidente stradale, indubbiamente mette a confronto con contenuti e domande che riguardano la morte, ma soprattutto quello che ognuno vorrebbe per sé o per i suoi famigliari se si trovasse a vivere lo stesso evento. Quanto verranno riconosciute e rispettate le scelte personali di salute? Come rispondono i medici e il Sistema Sanitario? Cosa cambia con la Legge sul biotestameto? Sono alcune delle domande che verranno proposte, in una serata organizzata con un clima confidenziale, in un salotto in grado di  accogliere il racconto di un padre e della sua lotta affinché il volere della figlia fosse ascoltato.

La serata inizierà con una breve sintesi del percorso, anche legislativo, del caso Englaro, grazie all’intervento di Emilia Laugelli, psicoterapeuta. Seguirà l’intervista a Beppino Englaro con la giornalista Cinzia Zuccon che farà anche da moderatore della serata, e si proseguirà con gli interventi di Amalia Simari, medico palliativista e dell’avvocato Igor Brunello .

Amalia Simari, a partire dalla storia di Eluana Englaro, farà conoscere il senso delle cure palliative, quello che il territorio della Ulss 7 offre come servizi, per soffermarsi sul significato della nuova legge che si inserisce in un panorama dove già molto si fa e si faceva sull’accompagnamento al fine vita.

Per l’associazione Alma.Thi è prioritario far conoscere alla comunità ciò che i servizi del territorio offrono, promuovendo occasioni di incontro e confronto tra gli operatori della salute e i cittadini.

Alma.Thi è un’associazione sociale e culturale al servizio della comunità, del territorio, delle istituzioni, dei professionisti e della persona in generale, facendo dell’approccio psicologico lo strumento per la promozione del benessere individuale e collettivo.

A.B.