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Thiene. Il covid ferma i botti di Capodanno nelle aree pubbliche: no agli assembramenti

A San Silvestro niente botti nelle aree pubbliche di Thiene. Lo sancisce l’ordinanza emessa dal sindaco Casarotto, per evitare situazioni di assembramento che potrebbero aggravare la già delicatissima situazione di emergenza da covid-19. Si potranno esplodere in aree private, anche se il primo cittadino raccomanda di “tenere in considerazione il trauma che possono provocare agli animali”.

Con il permanere dello stato d’emergenza a causa della pandemia che non demorde, l’amministrazione comunale ha ritenuto di rinnovare anche per queste festività, come per il 2020, il divieto di botti e fuochi pirotecnici in tutte le aree pubbliche della città al fine di evitare assembramenti.

Con l’ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Casarotto, in questi giorni di feste sarà proibito effettuare sulla pubblica via, nelle piazze, nei parchi comunali e in tutti i luoghi pubblici frequentati dai cittadini, l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici.

“L’obiettivo è di evitare situazioni che non garantiscano un distanziamento sufficiente tra le persone e che possono quindi trasformarsi in situazioni di contagio, in un momento molto particolare in cui tutti gli sforzi sono concentrati a contenere la pandemia che sta rialzando la testa. Confidiamo che la cittadinanza si attenga scrupolosamente anche a tutte le norme e i comportamenti necessari a prevenire il diffondersi del virus”, ha sottolineato il primo cittadino.

“Ovviamente – ha continuato– non stiamo parlando di divieto di botti e simili sull’intero territorio comunale, ma solo sulle aree pubbliche. Rinnovo, in proposito, il mio accorato invito a tener conto del trauma che l’esplosione di fuochi e petardi provocano negli animali domestici e di farne, perciò, un uso moderato e ragionevole, come ad esempio, nei giardini privati e nelle aree esterne condominiali. Il nuovo anno arriverà ugualmente e spetterà a noi soli, con il nostro comportamento quotidiano, civile, responsabile e attento agli altri, renderlo davvero migliore di quello che ci accingiamo a terminare”.