Dal 23 settembre riprenderà il servizio mensa per i bambini che frequentano le primarie statali di Thiene.
Il servizio, erogato in concessione dalla Serenissima Ristorazione S.p.A., serve un bacino che nell’anno scolastico scorso è stato di oltre 1.200 utenti complessivi, tra chi frequenta il tempo pieno e chi usufruisce della mensa per i rientri settimanali e per il doposcuola.
A seguito della nuova gara, dall’anno scolastico corrente e fino all’anno 2028-29 la ristorazione scolastica è stata ora affidata alla ditta Serenissima Ristorazione S.p.A., unica ditta ad aver partecipato.
La preparazione dei pasti avviene nel centro di cottura del concessionario a Vicenza.
Il costo del pasto, a seguito della nuova gara, era risultato di 5,62 euro con un aumento di 0,65 euro rispetto allo scorso anno, dovuto all’esito della nuova procedura di concessione del servizio, che teneva conto tra l’altro dell’incremento del costo delle materie prime e dell’inflazione.
Commenta la Consigliera Comunale Delegata alle Politiche dell’Istruzione, Nicoletta Panozzo: «Esprimo la mia soddisfazione per la scelta di sostenere le famiglie con un contributo ad un servizio così funzionale all’attività scolastica. È un intervento che ben si colloca nella politica di supporto alle famiglie che l’Amministrazione Comunale sta attuando. Non va poi dimenticato che il pasto comune ha in sé la valenza di momento di relazione informale e di sviluppo dell’autonomia personale».
Ogni pasto dunque costa già ora, dopo l’intervento economico immediato del Comune, 5,12 euro per il primo figlio e 4,62 euro per figli successivi al primo che utilizza il servizio.
Il menù viene redatto da Serenissima Ristorazione S.p.A. in collaborazione con l’ULSS 7 Pedemontana e, come di consueto, è attentamente controllato e approvato dalle autorità sanitarie. Nella preparazione dei pasti saranno presenti prodotti biologici e stagionali. Il servizio sarà controllato anche tramite la commissione controllo mense che verrà formata da rappresentanti del Comune, dell’ULSS 7 Pedemontana e da genitori e insegnanti dei vari plessi dell’Istituto comprensivo.
Rimane garantito il supporto del Comune, tramite i Servizi Sociali, alle famiglie in difficoltà economiche.