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Thiene. Giovani fragili e suicidi, il Comune si rivolge al servizio InOltre

Può succedere di essere in difficoltà psicologica in determinati momenti della vita. A volte la crisi è così profonda che è indispensabile avere accanto qualcuno che, con professionalità e riserbo, possa aiutare a superare questa difficoltà.

«Tra i servizi dell’Ulss 7 – spiega il Sindaco, Giampi Michelusi – è attivo InOltre, servizio psicologico di sostegno nelle situazioni di forte criticità operante su tutto il territorio regionale. Credo sia importante, quando qualcosa non va, chiedere aiuto con fiducia a chi è competente».

«Il sostegno psicologico è un’arma importante per la prevenzione dei suicidi – dichiara l’assessora alle Politiche Sociali, Anna Maria Savio -. L’offerta di ascolto telefonico con operatori professionali è stato un servizio particolarmente significativo, per esempio, nella fase acuta dell’emergenza pandemica e ricordo che molti, tra quegli utenti, erano i giovani. Ringrazio la responsabile di InOltre, Emilia Laugelli, per l’opera preziosa che sta portando avanti e mi auguro che il servizio continui anche negli anni futuri».

«Oggi – prosegue il Sindaco – vorrei richiamare l’attenzione su quella che risulta essere una fascia molto fragile della popolazione: mi riferisco ai giovani. Esiste innegabilmente, tra loro, un diffuso senso di malessere, che può essere anche molto accentuato, e non solo nel nostro territorio. Ritengo che sia importante agire ciascuno per quello che è nelle proprie possibilità».

Proprio in gennaio, nell’ambito del Progetto Giovani Thiene, erano state rese note le risultanze del progetto sperimentale svoltosi nel 2022 di “Educativa di strada con i giovani nel territorio di Thiene”, promosso dal Comune e coordinato dalla cooperativa sociale Radicà. Nel corso dell’iniziativa erano stati incontrati circa 500 giovani in luoghi informali, permettendo di far affiorare le questioni per loro importanti, le maggiori difficoltà, i bisogni e le loro proposte riguardo a Thiene.

Erano emerse, in quel contesto, anche sentimenti di difficoltà relazionali, di isolamento e solitudine accentuati dalla pandemia, di inadeguatezza, di fatica nell’instaurare rapporti positivi con i propri pari, criticità causate da discriminazioni, bullismo e pregiudizi.

«Deleghiamo spesso il ruolo educativo alla scuola, – afferma il consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Abramo Tognato – trascurando, però, che si tratta di uno degli attori principali nel processo di crescita dei nostri ragazzi e che sempre meno detiene gli strumenti adeguati ad accompagnarli. Sorgono, pertanto, nuove esigenze e nuove risposte: sarà sempre più fondamentale programmare azioni mirate e specifiche per un benessere completo dei giovani, che partano da una loro prospettiva e che trovino un riscontro adeguato».

«Troppe volte – conclude il Sindaco – carichiamo facilmente sui giovani problemi di dimensioni collettive, amplificati dal megafono dei social, che accrescono in loro un senso di angoscia e di impotenza. Penso alla guerra, al futuro del mondo, alla questione ambientale e a quella sanitaria. Credo sia necessario che tutti, dalle famiglie alle agenzie educative, debbano prestare un maggiore ascolto ai giovani rispetto a tutte queste tematiche e a quelle personali, aiutandoli a recuperare la bellezza della relazione e del confronto, il rispetto reciproco. Occorre anche promuovere la speranza e la fiducia legittime che ogni generazione ha il diritto e la necessità di avere».

Dai dati forniti da InOltre risulta che la seconda fascia di età per prevalenza che si rivolge al servizio, dopo quella dai 31 ai 50 anni, è proprio quello dei giovani dai 19 ai 30 anni.

«Chiedo a tutti e, in particolare, ai giovani – è l’appello di Michelusi – di dare diffusione dell’esistenza di questo servizio gratuito, anche se tante volte è difficile anche accorgersi che un amico o un conoscente sta attraversando un periodo di crisi. Chi fosse in questa condizione non esiti a chiamare il numero verde 800334343 con fiducia. Insieme si possono affrontare e superare anche gli ostacoli più ardui. Non siete soli».