Sono ormai iniziate le vacanze estive e i genitori di Thiene e Schio si trovano a far fronte alle spese per i centri estivi. Un’analisi dettagliata dei volantini 2024 disponibili su www.sportellofamigliathiene.it e www.comune.schio.vi.it mostra che i prezzi per i centri estivi nell’Alto Vicentino hanno subito un aumento rispetto all’anno scorso. Questo incremento rappresenta un’ulteriore sfida economica per le famiglie.
Per il comune di Thiene, l’aumento dei costi è evidente in diverse opzioni. Ad esempio, la Cooperativa Margherita, che offre centri estivi per bambini dai 6 agli 11 anni presso la Scuola Primaria ‘Collodi’, ha mantenuto i costi part-time a 65 euro a settimana (55 euro per il secondo figlio), ma il costo per il tempo pieno è salito da 130 a 135 euro a settimana (da 120 a 125 euro per il secondo figlio). Un incremento del 5%.
Le nuove opzioni per il 2024 presentano costi leggermente superiori rispetto al 2023. La Cooperativa Smove ASD, ad esempio, per la fascia di età 6-13 anni, ha aumentato il costo per la mezza giornata da 70 a 75 euro a settimana e per la giornata intera da 95 a 100 euro a settimana. Anche la quota per il tesseramento e l’assicurazione base è aumentata da 7 a 8 euro.
Analizzando le tariffe dei centri estivi a Schio, si nota che anche qui i prezzi sono aumentati. Ad esempio, per l’opzione “Estate nei boschi” i costi settimanali sono aumentati da 90 a 100 euro, mentre le tariffe per i fratelli sono passate da 80 a 90 euro. Per l’opzione “Kung Fu Panda”, il costo della giornata intera è passato da 105 a 110 euro a settimana.
Esempi pratici mostrano come questi aumenti impattino sul bilancio familiare. Considerando una famiglia media con due figli e un reddito mensile di 2500 euro, iscrivere due bambini al centro estivo della Cooperativa Smove ASD per un mese intero può costare fino a 760 euro, rappresentando quasi un terzo del reddito mensile. Per una famiglia monogenitore con un reddito di 1200 euro, iscrivere un figlio al centro estivo “Kung Fu Panda” a Schio per un mese potrebbe costare fino a 440 euro, rendendo la spesa particolarmente gravosa.
Le attività proposte nei centri estivi includono un’ampia gamma di opzioni, dalle attività sportive e ricreative alle lezioni di lingua e ai laboratori artistici. Tuttavia, nonostante l’ampia offerta, l’aumento dei costi rappresenta un problema significativo per molte famiglie. Il comune di Thiene offre sconti per fratelli e pacchetti settimanali, ma gli aumenti sono comunque notevoli.
Il Bonus Centri Estivi INPS
Per venire incontro alle famiglie, l’INPS offre il Bonus Centri Estivi, un rimborso spese parziale o totale per il pagamento del centro estivo destinato a minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Questo contributo copre fino a 100 euro a settimana per un massimo di 4 settimane, anche non consecutive, nel periodo da giugno a settembre.
I beneficiari di questo bonus sono i dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, inclusi i titolari di pensione indiretta o di reversibilità. Anche gli orfani di queste categorie possono beneficiare del bonus.
Per richiedere il bonus, è necessario avere un’attestazione ISEE valida. L’INPS riconosce il bonus a un massimo di 3.000 beneficiari, che vengono selezionati tramite una graduatoria. L’importo del bonus varia in base al valore dell’ISEE, con un rimborso del 100% per chi ha un ISEE fino a 8.000 euro, e percentuali decrescenti per valori ISEE più alti.
La domanda per il bonus può essere presentata online attraverso il servizio “Portale Welfare in un click” utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. L’esito della domanda viene solitamente comunicato entro 30 giorni tramite SMS o email.
Questo bonus rappresenta un’importante risorsa per le famiglie che devono affrontare le spese dei centri estivi, aiutandole a gestire meglio il bilancio familiare durante i mesi estivi.
Laura San Brunone