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Thiene e il progetto di co-housing dedicato alle donne in difficoltà

È inserito nella più vasta progettualità della SISUS, Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, dell’Area Urbana Pedemontana, il progetto tutto dedicato alle donne in difficoltà che il Comune di Thiene ha predisposto e con il quale parteciperà a breve al bando specifico.

«L’Amministrazione Comunale – commenta il Sindaco, Giampi Michelusi – ha fortemente voluto presentare un progetto di co-housing che è di stringente attualità e che contribuisce a dare una risposta concreta ai bisogni di una precisa fascia sociale in difficoltà, quella delle donne che si trovano da sole a gestire situazioni familiari complesse. Nel tavolo di progettazione SISUS Thiene è impegnata da due anni su questo fronte. Abbiamo colto al volo l’opportunità dei finanziamenti del SISUS per concretizzare questo obiettivo, quanto mai necessario a integrare il piano di supporto già attivo e seguito con estrema attenzione dall’Assessorato competente. Le risorse che saranno destinate al progetto tramite SISUS sono di 450mila euro per il finanziamento delle opere e oltre 249mila euro per il finanziamento dei servizi di educativa residenziale, di attività di accompagnamento e supporto al reinserimento lavorativo per le madri e di counselling relazionale».

Dichiara l’Assessora alle Politiche per il Sociale e alla Parità di Genere, Anna Maria Savio: «Con questa progettualità l’Amministrazione Comunale si accinge a realizzare un intervento significativo e cospicuo dal punto di vista degli investimenti per le donne che escono da percorsi di accoglienza in emergenza (Pronta accoglienza) e per madri sole con figli minori con difficoltà economiche e in carico ai servizi sociali comunali. Il progetto prevede la realizzazione di quattro alloggi con uno spazio comune e aree di servizio coperti e scoperti che i servizi territoriali potranno mettere a disposizione per quelle donne destinatarie di percorsi di inserimento sociale. Si tratta di un servizio di cui c’è necessità e che va ad integrare quelli esistenti come la Casa della Solidarietà. Il co-housing permette di potenziare il sistema di offerta socio-sanitaria già presente sul territorio, favorendo processi di autonomia e contrastando la marginalizzazione e l’esclusione».

L’area individuata dal Comune è quella di via Primo Maggio e il progetto prevede la rifunzionalizzazione del blocco di edificio funzionale prospiciente la Casa delle Associazioni.

Saranno predisposti al piano terra spazi condivisi di co-housing con la realizzazione di lavanderia, rimessa comune per cicli e motocicli e spazi ricreativi.

Al piano primo e secondo saranno ricavati 4 alloggi, accessibili anche da ascensore.

La struttura disporrà di spazi verdi esterni. Dal punto di vista sociale, rispetto alle aree multiattività, oltre agli spazi comuni già evidenziati, sarà dato rilievo a un ambiente per il gioco e la psicomotricità, alla biblioteca e zona studio e all’area creatività.

L’Area Urbana Pedemontana che partecipa alla SISUS è costituita dal Comune capofila di Bassano del Grappa e dai Comuni di Breganze, Cassola, Colceresa, Malo, Marostica, Mussolente, Rosà, San Vito di Leguzzano, Sarcedo, Schio, Thiene e Valdagno. Le SISUS, si ricorda, sono interventi promossi dalla Regione veneto e mirati allo Sviluppo urbano sostenibile, secondo quanto previsto dal quadro regolamentare europeo della Politica di coesione 2021-2027.