Raggiungere un traguardo importante è come toccare un pezzo di cielo con le proprie mani, un momento in cui ogni sforzo e sacrificio di una vita trovano il loro compimento e si trasformano in una vittoria personale. Per molti appassionati e anche per i neofiti della corsa, tagliare il traguardo della Maratona di New York rappresenta uno di quei momenti unici, un sogno che diventa realtà e che riempie di orgoglio e gratitudine. Dewis Saugo, nato a Thiene nel 1986, è stato uno di quei finisher che, con determinazione e cuore, ha attraversato i cinque iconici distretti della Grande Mela il 3 novembre scorso, completando i 42 chilometri della maratona più famosa al mondo e tagliando il traguardo tra gli applausi di Central Park.
Non si è trattato solo di una vittoria sportiva: per Dewis, completare la Maratona di New York è una tappa di profonda trasformazione, che rappresenta il coronamento di un percorso di crescita personale e professionale. “Ogni traguardo raggiunto rafforza il mio approccio alla leadership e mi dà nuovi strumenti per aiutare le persone a realizzare i propri obiettivi,” ha dichiarato Dewis, oggi Regional Manager per una multinazionale
Questo cammino di crescita, però, non è iniziato con la maratona di New York. Negli ultimi anni, Dewis ha messo alla prova i suoi limiti e la sua resilienza attraverso esperienze che lo hanno cambiato profondamente, come il completamento della maratona di Berlino nel 2023, un campo di sopravvivenza estremo e altre sfide come il paracadutismo e il bungee jumping. “La vita è un susseguirsi di esperienze che ci permettono di crescere e comprendere meglio noi stessi,” racconta Dewis. “Con ogni
A queste esperienze intense si aggiunge la sua formazione professionale: Dewis sta frequentando il MICAP, Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni, un percorso che lo prepara a diventare un coach ancora più efficace e a guidare altre persone verso i loro traguardi. “Credo fermamente che le persone si guidino con l’esempio, più che con le parole,” afferma Dewis, convinto che sia il proprio impegno a motivare realmente chi ci osserva.
Il 2024 sarà per lui un anno particolarmente significativo: a dicembre, Dewis pubblicherà il suo primo libro, un invito alla crescita personale che esplora temi come la gestione del tempo, la paura del giudizio e il perdono. “Nel libro non racconto solo le esperienze vissute, ma anche un vero e proprio viaggio attraverso la scoperta della propria identità. L’obiettivo è incoraggiare i lettori a sfidare sé stessi e ad abbracciare la propria crescita personale,” aggiunge Dewis, desideroso di trasmettere a chi lo legge un messaggio di coraggio e responsabilità.
“Voglio che la mia storia ispiri altre persone a Thiene e dintorni a crescere, sia personalmente che professionalmente,” prosegue Dewis, fiero delle sue origini e grato di poter condividere il suo percorso. Tra un ricordo e l’altro, cita con orgoglio il suo passato a Thiene, tra gli studi e le esperienze calcistiche, fino alla passione per i viaggi che arricchiscono la sua visione del mondo. “Ogni luogo visitato mi insegna qualcosa di nuovo,” racconta.
Così, tra le ovazioni di Central Park e il pensiero rivolto alla sua città natale, Dewis Saugo ha dimostrato che con determinazione e coraggio ogni sogno può diventare realtà. “Le medaglie si conquistano in allenamento e si ritirano in gara,” conclude, un insegnamento che Dewis porta nel cuore e che spera di trasmettere a tutti coloro che aspirano a superare i propri limiti.
L.S.B.