Il ‘caso Tintess’ ritorna in regione dopo l’intensificarsi degli odori emanati e le lamentele dei cittadini che, nell’ultimo mese in particolare’ dicono di non poterne davvero più.
Sempre più intensa la puzza emanata dalla Tintess e il comitato ‘Proteggiamo LaRoSa’ (nato appositamente per occuparsi del problema) è sceso in campo con l’amministrazione comunale di Thiene per capire che cosa stia succedendo e se ci sarà mai la possibilità di eliminare quei fastidiosissimi odori che obbligano gli abitanti di Lampertico, Santo e Rozzampia a tenere le finestre chiuse.
La questione Tintess sembrava andare verso una soluzione, con la disposizione del Tar di procedere con interventi mirati a migliorare l’impianto per il trattamento delle emissioni, ma da agosto, nella zona a sud di Thiene, gli odori sgradevoli sono aumentati in modo esponenziale, invadendo le case e addirittura gli armadi di chi vive vicino all’azienda.
Nelle ultime settimane il limite è stato superato, con cittadini che hanno lamentato bruciore agli occhi, irritazione alle vie aeree e segnalato la presenza di “nuvole blu” intorno all’inceneritore, nonostante un dipendente dichiarasse ripetutamente che “era tutto spento”.
Lunedì l’ultimo incontro tra il sindaco Giovanni Casarotto e l’assessore all’Ambiente Andrea Zorzan con una ventina di membri del comitato Proteggiamo LaRoSa. “Il sindaco ci ha spiegato che Arpav, convocata a luglio, aveva riscontrato diverse criticità soprattutto nella gestione e trattamento dei fanghi – hanno spiegato dal comitato – Le
Sono 4 i punti sui quali si dovrà lavorare, per fare in modo che l’odore, nauseabondo e intollerabile, non sia più un problema: predisporre una copertura completa vasca ossidazione e aspirazione, ricevere le autobotti in ambiente controllato, creare un contenimento per la vasca di denitrificazione e l’aspirazione dei cassoni.
“Secondo l’assessore Zorzan i lavori sono in fase di avanzata progettualità e verranno eseguiti quanto prima anche se non hanno dato stime o date presunte – hanno spiegato i membri del comitato – Il 5 ottobre è previsto un incontro in regione con gli assessori Bottacin, Calzavara e il dirigente della Direzione Ambiente. Abbiamo chiesto, come comitato, di poter mandare una persona alla riunione e il Sindaco e l’assessore si son fatti carico di chiederlo alla regione”.
A.B.