Si sono presentati all’amministrazione comunale di Thiene freschi di nomina, battaglieri e pieni di idee, i 6 neo eletti presidenti dei comitati di quartiere.
Tra facce già note e riconferme, ecco chi sono: Ca’ Pajella Fabrizio Sandonà, per il Centro riconfermato Alberto Vecelli, per la Conca Gian Riccardo Rigoni, riconfermata Silvia Carollo per il quartiere di Rozzampia, al Santo-Lampertico il nuovo presidente è Gianpietro Marsetti, mentre al quartiere di San Vincenzo la nomina è andata a Maurizio Dal Santo.
Tra le sedie occupate dai nuovi rappresentanti di quartiere, una vuota: quella del quartiere dei Cappuccini che, il 2 e il 3 dicembre scorsi, ha dovuto passare la mano al voto a causa del numero insufficiente di candidati, che ha visto farsi avanti solamente Antonio Ferraro, ma inutilmente.
Cospicua è stata la presenza dei thienesi che, nel primo fine settimana di dicembre, si sono recati ai seggi per esercitare il voto, in puro senso civico, ed esprimere la propria preferenza. “C’è stata davvero un’ottima partecipazione, mi resta l’unico rammarico per la situazione ai Cappuccini, ma spero vivamente che per il mese di maggio del 2018 anche nel mio quartiere si possa arrivare a rinnovare il direttivo ed eleggere il nuovo presidente – ha commentato il primo cittadino di Thiene – Posso solo che ringraziare chi ha lavorato nel precedente mandato, perché sono stati, per noi amministratori, una presenza stimolante. Un consiglio che mi sento di dare ai nuovi che entrano: siate sempre in diretto contatto con i cittadini, tramite anche i relativi consiglieri di zona e di quartiere. Solo così si potrà fare il bene comune, riportando direttamente a noi amministratori le segnalazioni, o idee. Vi esorto ad essere collaborativi e critici, mantenendo toni educati e confrontatevi sempre con l’assessore Zorzan”.
“Nell’unirmi a quanto dichiarato dal Sindaco – aggiunge l’assessore Andrea Zorzan – desidero anche ringraziare i cittadini che, partecipando alle elezioni, hanno dimostrato senso civico”.
Le squadre
Oltre a dare qualche anticipazione sulle prime mosse che metteranno in campo per il bene del proprio quartiere, i neo eletti hanno snocciolato i nomi dei componenti della propria squadra.
A completare il direttivo di Ca’ Pajella, al cui seggio si sono presentati in 286 a votare, sono: Michele Panozzo vice presidente, Roberta Marin segretaria, Giovanni Agrò tesoriere, Rodolfo Maggio, incaricato per la viabilità e sicurezza, infine Armando Balasso responsabile per gli orti sociali.
Per il quartiere Centro sarà Giulia Cimenti la vice presidente, mentre la nomina a segretario è andata a Pierantonio Cinzano. Tesoriere del Centro è Giancarlo Pasin e Fabio Spinato incaricato per la viabilità e sicurezza. Anche al Centro è stata rilevata una buona affluenza di votanti: in tutto si sono presentate 226 persone.
E’ il quartiere della Conca che porta a casa il record di persone che, il 2 e 3 dicembre, si sono recate alle urne: 365 votanti. Le altre cariche che vanno a completare il nuovo comitato sono: Giovanni Rizzi vice presidente, Chiara Dalla Via segretaria, Luca Martini tesoriere ed infineGiuseppe Grotto incaricato per la viabilità e sicurezza.
A Rozzampia, al momento si sa che si saranno due donne a coprire la carica di vicepresidente e segretario, ma la nomina non è ancora stata resa ufficiale. Gianfranco Pensavalle sarà il tesoriere. Centoquaranta le persone che sono andate a votare e due schede nulle.
Nel quartiere del Santo – Lampertico, dove i votanti sono stati 201, il nuovo vice presidente è Emanuela Dall’Igna, Enzo Valente tesoriere, Maria Gabriella Binotto segretario, Manuel Benetti e Romano Bonora alla viabilità e sicurezza.
Anche per San Vincenzo sono state 201 le persone a votare. A coprire la carica di vice presidente è Stefano Sperotto, Rosanna Moro con carica di segretario, mentre il tesoriere è Giovanni Brazzarola e Nicolas Lazzari alla viabilità e sicurezza.
Le prime battaglie di quartiere
Prima di scambiare gli auguri di Natale col sindaco e con l’assessore, i neo presidente hanno delineato con qualche anticipazione, quali saranno le prossime battaglie per rendere più vivibile il proprio quartiere. Al Centro resta l’annoso problema dei ‘Piccioni/Cani’, come ha spiegato Vecelli: “Dopo anni troviamo ancora le vie del centro ricoperte dal guano dei piccioni, che non diminuiscono ma aumentano, registrando anche casi di zecche da guano – continua- E passeggiare in centro significa principalmente zigzagare tra le cacche dei cani: serve un’applicazione più incisiva e costante del nuovo regolamento”. Anche le sorti di via Trieste nei pensieri di Vecelli : “Sta diventando la nuova via Dante”, affermazione che suscita un’immediata reazione del sindaco: “Ora vediamo di non esagerare”.
Per Sandona, di Ca’ Pajella, continua il problema di via Granezza e via Montegrappa “è diventato cronico”, ma soprattutto la necessità di incentivare l’aggregazione della comunità, dando quanti più momenti di condivisione possibile al quartiere, come gli spettacoli e conferenze a tema degli anni passati.
Si reclama un’area a verde ed attrattiva, per i bambini, al quartiere San Vincenzo: Dal Santo invoca ad un maggiore dialogo tra le parti, a tre, coinvolgendo l’amministrazione, la parrocchia ed il direttivo che rappresenta.
Tiene le cartucce in canna invece Silvia Carollo su temi specifichi, che riporta non manchino a Rozzampia, ma che vorrà di volta in volta portare all’attenzione del Comune. Sua la segnalazione di degrado, tra rifiuti abbandonati, dell’accampamento di una famiglia rom in un campo, nel confine col Comune di Villarverla, che da mesi fa vivere nell’insicurezza i residenti di via Ca’ Magre.
La cattedrale del deserto, nota come Parco Sud, sarà un punto fermo nel lavoro di Rigoni, per il quartiere Conca: “E’ un grosso problema, significativo di come quanto sia stato fatto ora non va proprio bene – continua – I risultati, se così vogliamo chiamarli, sono sotto gli occhi di tutti. Puntiamo, inoltre, alla riqualificazione dell’area ex Nordera, che diventi a tutti gli effetti un luogo di aggregazione”.
Sicurezza ed ambiente, i due temi principali per Marsetti del Santo-Lampertico, in sunto: “Pista ciclabile e Tintess”. Manca una pista ciclabile che permetta alla frazione di raggiungere in sicurezza il centro del problema e “Il caso Tintess è un grave problema – precisa – Non è un problema dei cittadini, tanto meno dell’amministrazione, ma per questo chiederò la possibilità di istituire una commissione ambiente. Iniziativa che potrà essere valida anche per gli altri quartiere, per trattare casi come abbandono dei rifiuti”.
Paola Viero