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A Thiene colpisce ‘Freak Of Nature’ e marchia i negozi sfitti

Arriva anche a Thiene l’artista ‘Freak Of Nature’ e conta i negozi chiusi: 84. Un blitz che si è svolto nella notte tra giovedì e venerdì e che al risveglio della città ha fatto trovare le vetrine addobbate col suo classico logo: un fascio di canne di bambù e la numerazione in rosso.

Il suo account IG conta numerosi follower che la seguono di volta in volta in questa sorta di ‘denuncia sociale’ che la vede girare da anni le città del Nord Italia. Prima di Thiene, due anni fa, anche Vicenza con 90 vetrine sfitte ‘censite’. Ma non solo. Tra i recenti centri cittadini colpiti quelli di Monza, Pordenone, Udine, Treviso e  Modena.

Il blitz a Thiene. “84 negozi censiti con il caratteristico tratto del bambù e numerati che rappresentano solo una parte delle numerose attività abbandonate nel centro storico della città-scrive Freak Of Nature sul proprio social-L’obbiettivo è portare sotto i riflettori di cittadini, amministratori, associazioni di categoria e media,  le tantissime attività sfitte, negozi abbandonati che ormai ci circondano, diventati luoghi non luoghi, inducendo ad una riflessione sociale e ad un dialogo sinergico.
La scritta “sfitto”, accompagnata dai segni verdi del bambù in diverse tonalità, sono un intervento di denuncia che non genera alcun danno (i colori sono a base d’acqua e si puliscono con un colpo di spugna) ma induce i cittadini a vedere e a riflettere su ciò che sta succedendo nella stragrande maggioranza delle città italiane: la crisi economica, troppi spazi vuoti, perdita di identità della città, spopolamento, degrado urbano ed umano, mancata integrazione, nelle nostre città che stanno perdendo il senso di essere a misura d’uomo”.

P.V.