A Thiene ha regolarmente preso il via durante lo scorso mese di ottobre la seconda edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, strumento fondamentale per misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia e nella nostra Città.
L’attivazione di una attività censuaria a campione, con cadenza annuale e non più decennale, oltre ad offrire un forte contenimento dei costi della rilevazione stessa (oltre il 50%), garantisce una restituzione di informazioni sempre aggiornate e con forte dettaglio territoriale.
La possibilità per il campione di famiglie estratte di dare risposta mediante compilazione del questionario on line acquista inoltre ulteriori, positivi significati: viene recepita l’importanza di possedere informazioni statistiche di qualità, confermato il senso di appartenenza e collaborazione con la comunità locale e statale, apprezzato il tentativo di ridurre i costi della Pubblica amministrazione, e sicuramente un buon livello di etica comportamentale della cittadinanza thienese.
La prima fase del censimento riguarda la rilevazione “areale”, e cioè la verifica della correttezza di una serie di indirizzi a campione (richiesti direttamente dall’Istat). Alla prima fase della ricognizione del territorio, fa seguito l’intervista faccia a faccia agli occupanti le abitazioni rilevate. Questa fase è stata conclusa con esito positivo nei termini previsti, e cioè entro il 20 novembre 2019, anche grazie alla fattiva collaborazione delle famiglie interessate.
Attualmente si sta proseguendo con la seconda tipologia di rilevazione censuaria: in questo caso è prevista la compilazione di un questionario da parte di un campione di famiglie (n. 320 a Thiene).
Detta compilazione può essere fatta direttamente dai nuclei interessati: ed è in questa fase che si registra un dato positivo per la città, visto che ad oggi ben 160 nuclei interessati su 320 hanno già correttamente risposto via web.
Considerato che il termine ultimo per la risposta diretta da parte delle famiglie è il 13 dicembre p.v., tutto fa pensare che si riesca a migliorare quanto registrato per il
Censimento 2018: in quell’occasione, a conclusione dei lavori, risultava che ben il 68% delle famiglie aveva risposto in maniera corretta on – line.
“Si tratta – spiega Giampi Michelusi, assessore ai Servizi Demografici – di un indice che fa sicuramente piacere rilevare e che fa onore a tutta la città, che si dimostra senz’altro pronta e matura per comprendere ed apprezzare ulteriori passi verso il digitale, come nei programmi dell’Amministrazione