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Thiene. Casapound inaugura sede. Scatta protesta: “No ai fascisti, andiamo a combinare guai”

Casapound prende ufficialmente casa a Thiene. Sabato 31 marzo, l’inaugurazione de ‘La Vedetta’ questo il nome della sede thienese del movimento.

Alla ‘festaveneto’ di Casapound saranno presenti già dal primo pomeriggio Marco Clemente, vicepresidente nazionale del movimento, Diego Dal Cin  responsabile regionale, oltre ai direttivi provinciali, da Verona a Treviso, da Padova a Belluno: alle 17 il taglio ufficiale del nastro.
Arriveranno a Thiene in un sabato pomeriggio che sta già facendo scaldare gli animi sui social.

Perché se in via del Parco, si ritroveranno militanti e simpatizzanti sotto le bandiere della tartaruga, sembrea che non mancheranno coloro che promettono “guai”.

Questo il tenore di uno status lanciato sul gruppo facebook di ‘Sei di Thiene se..’, da un giovane della città, che invita a manifestare contro l’apertura della sede: “Quindi a Thiene ora si da pure spazio ai fascisti per farsi il pub/covo? Dai dai dai combiniamo tanti guai. Tutti invitati”.

Post che ha avuto vita breve sul social, ma che ha fatto drizzare le antenne ai militanti. Per questo, ma non solo per questo, in casa CpThiene si sono già preparati, oltre naturalmente alle forze dell’ordine che saranno presenti comunque.

“Ci saranno famiglie con bambini – spiegano dal direttivo cittadino – Non possiamo mettere a rischio la loro incolumità. Vogliamo che sia un pomeriggio di festa, aperto a tutti, per chi già ci conosce. Ma anche per chi ha la curiosità di capire: chi siamo e cosa facciamo”.

P.V.