Saranno un centinaio le famiglie del quartiere di San Vicenzo a Thiene, coinvolte nella lotta alla zanzara, con la simulazione di un intervento. Sabato mattina, 26 maggio, cinque squadre composte da tecnici dell’ulss, dell’ufficio ecologia e da volontari della protezione  civile, busseranno di porta in porta in cerca dell’insetto fastidioso e portatore di malattie.

Ancora fresco nelle menti il caso avvenuto città di ‘febbre dengue’  tre anni fa, l’amministrazione comunale di Thiene corre ai ripari, non solo per le disinfestazioni di routine nei parchi e nei tombini, ma cercando di sensibilizzare i cittadini a mettere in pratica poche, ma basilari, pratiche che possano ridurre la presenza di zanzare in casa e non solo. Dallo svuotare i sottovasi dall’acqua, tenere pulite piscine o  vasche ornamentali in giardino e coprire i fusti con cui raccolgono l’acqua piovana con delle retine.

lotta alla zanzara_2Un’unità di crisi messa ‘in scena’ a Thiene,  con dei sopralluoghi nelle case di Bacchiglione, Adda, Piave, Sile, Isonzo e Tagliamento. Essendo un’esercitazione le famiglie sono già state avvisate dall’amministrazione comunale: il loro compito fare entrare la ‘squadra speciale’, che cercherà di individuare eventuali focolai, eliminandoli in collaborazione con i padroni di casa, ai quali verranno forniti consigli utili, materiale illustrativo e se, necessario, retine da posizionare sulle griglie o sui bidoni di accumulo delle acque meteoriche.

Un piano di contrasto alla zanzara messo in atto dalla sinergia dal Comune di Thiene, con l’Ulss7 che si suddividerà in una prima riunione di pianificazione, poi l’intervento ‘porta a porta’. Contestualmente, personale dell’ULSS eseguirà il monitoraggio nelle caditoie stradali al fine di verificare la corretta esecuzione, da parte della ditta incaricata dal Comune, della disinfestazione dei pozzetti stradali.
Con l’organizzazione di questa simulazione l’ufficio ecologia ambiente raggiungerà un duplice obiettivo: verificare le capacità della macchina organizzativa, in caso di contagio, rendere edotta la cittadinanza sulla prevenzione alla zanzara.

lotta alla zanzara_3“Sono felice di questa simulazione sul campo promossa in collaborazione tra Ulss e Comune – spiega l’assessore Andrea Zorzan –  Si tratta di un momento formativo importante, sia per la cittadinanza coinvolta, alla quale chiedo sin d’ora di dare il massimo supporto possibile accettando la visita dei volontari nelle proprie abitazioni, sia per i gruppi di volontari che, grazie a questa esercitazione, potranno testare le modalità e i tempi dell’apposito piano da attuare nel malaugurato caso si verificasse la vera emergenza. Un doveroso ringraziamento agli uffici comunali, all’Ulss e ai Volontari della Protezione Civile e ai tanti cittadini che sabato saranno protagonisti di questo momento”.

Come combattere la zanzara in casa
Le zanzare, pungendo, possono trasmettere malattie virali come Zika, Dengue, Chikungunya, West Nile. Depongono le uova in acqua stagnante e per questo semplici comportamenti e abitudini quotidiane possono aiutare a tenere sotto controllo la fastidiosa presenza delle zanzare.
E’ importante, dunque, che i tombini e le zone di scolo siano trattati con prodotti larvicidi, che si eliminino i ristagni in sottovasi, grondaie, annaffiatoi, piscine gonfiabili, teli utilizzati per coprire le colture e che le cisterne per la raccolta dell’acqua piovana siano coperti con teli o chiusure ermetiche o reti antizanzara.
Cosa fa il Comune
La ditta incaricata dal Comune ogni venti giorni, a partire da maggio e fino a ottobre, compie trattamenti larvicidi su tutte le circa ottomila caditoie del territorio comunale, per un totale di undici trattamenti.
Anche dodici tra parchi e aree verdi cittadine, per una superficie complessiva di oltre 57mila metri quadrati, sono oggetto di interventi specifici adulticidi, in numero di tre in questo caso, perché agiscono contro le zanzare adulte. Per info: Ufficio Ecologia Ambiente 0445- 804.946/937/961.

P.V.

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