Con più di trentanni di attività alle spalle, si presenta più giovane e forte che mai con l’insediamento del nuovo direttivo. A Thiene, in casa del Consorzio Pro Loco Medio Astico si mette la marcia. “Puntiamo alla formazione ed aggiornamento di tutte 15 le pro loco associate”.
“Dal primo soccorso alla Siae, o come comportarsi in fatto di materia fiscale e burocratico nell’organizzare gli eventi. Saremo un appoggio per tutte le pro loco che fanno parte della Medio Astico, puntando ancora di più nella competenza e nell’informazione”. A parlare sono il presidente 41enne Manuel Benetti, già alla guida della Pro Loco Thiene e Mirko Bon 38 anni vicepresidente che arriva dalla Pro Loco di Zugliano. Sempre dal direttivo della Pro Loco Thiene arrivano anche il segretario Fabio Balasso 39 anni e il 49enne Maurizio Grotto che ricopre la carica di tesoriere.
Nuovi volti che puntano ad un cambio di rotta nel mondo delle Pro Loco dell’alto vicentino facendo proprio il motto ‘l’unione fa la forza’. Dalla loro nomina nello scorso luglio si sono già messi in moto per concorrere a dei contributi regionali. “Così riusciamo a fare cassa per sostenere i costi dei corsi di formazione che vogliamo dare alle Pro Loco che fanno parte Consorzio Medio Astico, abbattendone le spese- spiegano assieme- Vogliamo rendere quanto più utile possibile il consorzio, mettendolo a disposizione di tutti i componenti”.
Si va avanti, insomma, se le cose si sanno anche nel mondo delle Pro Loco. Per non trovarsi impreparati, o invischiati, nei meandri della burocrazia. “Vogliamo un salto di qualità, portando un unico metodo di lavoro- sottolinea il presidente Benetti- Sperando che questo cambiamento avvenga anche nelle varie amministrazioni comunali”.
A comporre il Consorzio Pro Loco Medio Astico sono le pro loco di Thiene, Zugliano, Breganze, Maragnole, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marostica, Piovene Rocchette, Salcedo, Sarcedo e Zanè. “Un bel gruppo che ha creduto in questa nuova sfida- spiega il neo direttivo nominato dopo le dimissioni dell’ex presidente Giorgio Rossi per motivi personali.
“Ringraziamo l’ex presidente Rossi per quanto fatto sinora. Dopo il suo mandato il Consorzio rischiava di chiudere- spiegano ancora- Abbiamo deciso di portarne avanti non solo la storicità, ma di rilanciare il Consorzio e ci siamo già messi in moto”.
Una delle prime azioni, assieme ai Consorzi Alto Astico Posina, Vicenza Nord e Val Leogra, la domanda presentata in Regione per portarsi a casa una fetta di contributi destinati in Provincia. Passati i tempi delle sagre di paese, ad oggi, fare ed essere una Pro Loco comporta non pochi grattacapi e non solo burocratici. “Bisogna essere preparati a tutto, ma soprattutto serve essere informati e competenti- concludono- Per questo vogliamo che ciascun componente di tutte e quindici le Pro Loco che formano il Consorzio possano accedere a dei corsi di formazione ed aggiornamento. Vogliamo che tra 4 anni, alla scadenza del nostro mandato, siano degli esperti in fatto di norme antincendio, primo soccorso, Siae e che affrontino con preparazione e tranquillità ogni inghippo fiscale e burocratico”.
Paola Viero