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Thiene. Anziani in protesta davanti all’A&O: “Se chiude non potremo più fare la spesa da soli”

Una decina di persone anziane ha protestato questa mattina davanti all’A&O in centro a Thiene, per implorare Unicomm a non chiudere il punto vendita.

“Non potremo più fare la spesa da soli e mi sentirò a disagio, costretta a chiedere ai miei nipoti o mia cognata di andare al supermercato per me”, ha spiegato F.B., 81enne residente nella zona.

Hanno sfidato il freddo  e si sono  posizionati davanti all’ingresso, raccogliendo l’invito di Elsa Marsilio, anche lei pensionata che abita a ridosso del supermercato, per far sentire le loro voci e urlare la loro inquietudine.

Alcuni di loro stavano in piedi reggendosi al carrellino deambulatore, altri faticavano a stare lì ad aspettare al freddo, eppure non hanno mollato. Troppo importante per la loro e la loro autonomia quel punto vendita di generi alimentari, che per chi vive in centro e non si può muovere con l’automobile, rappresenta l’unico negozio raggiungibile da soli. “Io capisco le esigenze di un’attività commerciale, ma per noi che abitiamo qui, che non possiamo spostarci in auto e per chi, come me, non ha nemmeno aprenti a cui chiedere aiuto, l’A&O è la mia garanzia di poter continuare ad essere autonoma, almeno finchè le gambe mi sostengono”, ha detto S.A., 85enne.

“Non eravamo in molti, perché era davvero troppo freddo, ma chi c’era aveva grinta anche per chi non c’era”, ha spiegato Elsa Marsilio, che nei giorni scorsi aveva raccolto le lamentele da parte di molti residenti nell’area dell’A&O e si era fatta portavoce dell’increscioso problema.

Al loro fianco Giampi Michelusi, assessore comunale di Thiene, che ha voluto accompagnare quei cittadini in difficoltà.

Ho parlato a lungo con Maurizio Marzulli, funzionario Unicomm, che è venuto ad ascoltare con grande pazienza e riferirà tutto a Marcello Cestaro (proprietario del gruppo) – ha evidenziato Michelusi – Comprendo in pieno il disagio ed i problemi di queste persone, per questo appena ho saputo della protesta sono venuto in prima persona. Già da anni Unicomm aveva dichiarato i voler chiudere, poi abbiamo sempre trovato un accordo per lasciare questo importante servizio attivo. Abbiamo anche concesso parcheggi, e cercato agevolazioni e siamo ancori disposti, come amministrazione, a discutere un eventuale ulteriore accordo con la proprietà del supermercato”.

di Redazione Altovicentinonline