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Thiene. Al via i centri estivi dei ragazzi, ma per i disabili c’è ancora da aspettare

Nastri di partenza per i centri estivi dei ragazzi a Thiene, che con grande soddisfazione loro e delle famiglie, potranno ritrovarsi e trascorrere qualche giornata insieme. Socializzazione, tempo per ristabilire un legame con gli impegni quotidiani ed un ritorno con gli amici che si attendeva da settimane.

120mila euro l’investimento che il Comune di Thiene ha messo in campo, per dare supporto economico alle famiglie in difficoltà e anche agli organizzatori, che si trovano alle prese con regole diverse e stringenti.

Niente da fare ancora per i disabili e per le loro famiglie, per i quali non sono state adottate soluzioni né trovati accordi con l’azienda sanitaria locale: “La nostra attenzione sarà riservata anche a bambini e ragazzi con particolari problematiche: ci stiamo attivando a sostegno di quelle famiglie che hanno i figli con bisogni speciali”, ha spiegato Anna Maria Savio, assistente ai Servizi Sociali di Thiene.

E mentre tiene ancora banco la questione delle modalità di rientro a scuola nel prossimo autunno per gli studenti, i centri estivi possono iniziare, anche se quest’anno risultano molto più difficoltosi e complessi da organizzare, a motivo delle misure di distanziamento sociale e contrasto alla pandemia.

“Per scelta politica compiuta circa venti anni fa e che anche questa amministrazione condivide, le attività estive, che prima erano gestite dal Comune, sono state affidate a vari soggetti del volontariato cittadino e alle parrocchie – ha sottolineato il sindaco Giovanni Casarotto – Oggi queste realtà sono in difficoltà a gestire le attività secondo le stringenti normative statali e regionali a causa dell’emergenza Covid-19. E’ vero che il governo e la Regione Veneto hanno autorizzato la riattivazione dei centri estivi, ma sappiamo bene che le regole restrittive imposte hanno, di fatto, scoraggiato o reso difficile l’organizzazione. Per questo l’amministrazione comunale intende svolgere un ruolo significativo di supporto concreto, sia attraverso aiuti economici sia con una più ampia rosa di partners, che include anche cooperative e altre realtà strutturate. L’amministrazione comunale è intervenuta, pertanto, mettendo a disposizione alcuni edifici scolastici con spazi verdi e stanziando una somma complessiva che si aggira sui 120mila euro. Tale somma andrà a sostegno non solo delle realtà che si fanno carico di organizzare i centri estivi, ma anche delle famiglie, che potranno accedere al beneficio presentando domanda, purché in possesso di determinati requisiti, che si stanno predisponendo e valutando”.

“In questo particolare momento ritengo fondamentale avviare progetti estivi rivolti a sollevare le famiglie, programmando per bambini e ragazzi, che in questi ultimi tre mesi sono stati forzatamente privati di attività sociale, svariati contesti educativi e ricreativi – ha spiegato l’assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia, Anna Maria Savio – Mi sono attivata a incontrare le realtà del volontariato, gli enti, le associazioni e le parrocchie, confrontandoci per discutere le possibili soluzioni alle svariate problematiche imposte. Sono quindi già partiti in settimana i centri estivi organizzati dalla Parrocchia del Duomo, da “Il nido verde” negli edifici che ospitano la scuola primaria e la scuola dell’infanzia di Rozzampia, dal Centro Ippico Thienese, dalla Cooperativa Margherita nelle Scuole Collodi, dall’Istituto Musicale Veneto “Città di Thiene”, dall’Asilo nido “L’universo delle coccole”, e ancora da SK Idea Group “Level Up”, Spazio Crescita e Piscina Comunale. La settimana prossima ne partiranno altri, in date diverse. Purtroppo il numero di posti disponibili in ciascuna realtà sarà inferiore rispetto a quelli degli anni precedenti”.

Sul sito del Comune sono consultabili i Centri estivi attivati a Thiene. Al momento sono confermati quelli delle parrocchie “S. Maria Ausiliatrice” della Conca, “S. Antonio” del Santo, “S. Maria della Neve” di Rozzampia, del Duomo, “S. Sebastiano” a Ca’ Pajella, Asilo Nido Privato “Universo delle coccole”, dell’Associazione “Neuroscienze insieme A.P.S.”, Centro Ippico Thienese, Cooperativa “Margherita”, Istituto Musicale Veneto “Città di Thiene”, Scuola dell’Infanzia e Nido Integrato “S. Vincenzo”, SK Idea Group “Level Up”, Cooperativa “Spazio Crescita” – Asilo nido Aquilone, Piscine Comunali “Blu Camp”, Associazione “Solidarietà in azione” (c/o Duomo/Ca’ Pajella), The London School, Il Nido verde (c/o Scuola dell’Infanzia e scuola primaria di Rozzampia) e Patronato S. Gaetano con l’attesissimo TEE, benché con numeri contingentati.

“La fascia d’età su cui ci stiamo concentrando ora – ha concluso Anna Maria Savio – è quella dei preadolescenti e adolescenti. Per questi stiamo valutando un’offerta più indirizzata allo sport, coinvolgendo in proposito le realtà del territorio; lancio l’appello alle società sportive a collaborare con proposte adatte a ragazzi di questa età. Inoltre la nostra attenzione sarà riservata anche a bambini/ragazzi con particolari problematiche: ci stiamo attivando a sostegno di quelle famiglie che hanno i figli con bisogni speciali”.

A.B.