Venerdì di solidarietà nei confronti di Toni Costalunga, l’imprenditore di Schio che è uscito allo scoperto denunciando di essere stato trattato come un pezzente dalla sua banca che gli ha negato il fido.
Sarà un venerdì intenso per lui e i suoi amici, con i membri di ‘Siamo veneto’ in primis che, al grido di ‘Più Veneto e meno avvoltoi’, hanno deciso di sostenerlo e di andare a protestare con un flash mod davanti alla banca chiamata in causa.
L’obiettivo non è solo quello di sostenere l’amico, ma di rendere evidente il disagio di molti imprenditori, che si sono trovati o temono di trovarsi a breve, nella stessa condizione di Costalunga.
L’imprenditore di Schio pochi giorni fa aveva denunciato di aver ricevuto in modo repentino e tardivo la comunicazione dalla sua banca di aver revocato il fido di 70mila euro. Una situazione che lo aveva colto impreparato,
“Mi hanno trattato da pezzente – aveva commentato rammaricato Costalunga – pur avendo sempre onorato i pagamenti”.
Il timore che questo sia solo l’inizio e che nel territorio questi eventi siano prossimi a cadere a cascata, i membri di Siamo Veneto, capitanati dal consigliere regionale Antonio Guadagnini, scenderanno in piazza venerdì mattina in segno di totale solidarietà all’amico.
“Faremo un flash mob davanti a Veneto Banca – hanno dichiarato – per segnalare il disagio di molti imprenditori dopo la disconnessione dal territorio dovuto alla crisi delle banche venete, voluta dallo stato italiano e poi regalate ai soliti amici”.
A.B.