Un polo produttivo con 32 lotti edificabili su 190mila metri quadri e 5mila metri di piste ciclabili.
Nei giorni scorsi è stato fatto un altro importante passo avanti verso la riqualificazione dell’area ex Lanerossi in zona industriale. La Giunta, infatti, ha adottato il Piano Urbanistico Attuativo presentato da Immobili e Partecipazioni srl, società proprietaria dell’area.
“Il Piano Urbanistico Attuativo adottato è il frutto di un lungo e impegnativo lavoro condiviso tra l’equipe di progettazione di Immobili e Partecipazioni e l’Amministrazione Comunale – sottolinea l’assessore all’urbanistica, Sergio Rossi -. In questo senso c’è stata una collaborazione molto proficua volta ad allineare il più possibile le aspettative di interesse pubblico con le esigenze private della società proprietaria dell’area”.
Delimitata da viale dell’Industria, via Luigi Dalla Via, via Luigi Cazzola, via Maestri del Lavoro e via dell’Artigianato e della superficie di circa 320mila metri quadrati, l’area ex Lanerossi è l’ultimo spazio disponibile nella zona industriale di Schio che risulta completa a ulteriori espansioni.
Nel Piano Urbanistico Attuativo adottato è prevista la realizzazione di 32 lotti edificabili, di cui 5 a destinazione commerciale collocati a margini dell’area e 27 a destinazione artigianale-produttiva, per un totale di superficie di circa 190mila metri quadrati. “Rispetto ai lotti edificabili il PUA tiene in considerazione il rispetto della qualità
ll Piano, poi, prevede 5mila metri quadrati di piste ciclabili che attraverseranno tutta l’area dell’ex Lanerossi e collegheranno via Maestri del Lavoro con viale dell’Industria. “La componente delle piste ciclabili ha un ruolo fondamentale – continua l’assessore ai lavori pubblici -. In quest’area un sistema efficiente e protetto di ciclabili può diventare strategico per favorire la mobilità sostenibile nei percorsi “casa-lavoro” e viceversa. Ciò consente di ridurre i flussi di traffico e, di conseguenza, l’inquinamento atmosferico. Ovviamente l’area sarà servita anche dal trasporto pubblico locale”.
L’aspetto ambientale, infatti, è centrale nel PUA dell’area dell’ex Lanerossi che vede una quota destinata al verde di circa 13mila metri quadri di superficie pubblica e 63mila di superficie privata. Nello specifico è prevista la salvaguardia di due aree verdi di grandi dimensioni: la prima a nord, limitrofa a viale dell’Industria, e la seconda a sud che “guarda” via Maestri del Lavoro. Non solo: nei pressi dell’ingresso all’area da via Luigi Cazzola è previsto anche un boschetto che andrà ad arricchire la zona dedicata alle attività commerciali. “Alla progettazione del PUA ha partecipato anche un esperto forestale incaricato da Immobili e Partecipazioni srl a ulteriore testimonianza dell’attenzione che entrambe le parti hanno posto sugli aspetti ambientali – spiega Rossi -. È previsto, inoltre, che in tutta l’area vengano messe a dimora specie arboree autoctone adatte al tipo di ambiente”.
Poi sono previsti quasi 27mila metri quadrati di viabilità interna all’area, circa 3700 metri quadrati di marciapiedi e 15mila metri quadrati di parcheggi, tra cui alcuni dedicati esclusivamente ai camion.
L’accesso all’area, infine, avverrà da tre ingressi: a nord da Viale dell’Industria, a nord-est da via Luigi Dalla Via (dove verrà parzialmente modificato l’attuale innesto) e a est da via Luigi Cazzola grazie alla realizzazione di una nuova rotatoria.
Dopo l’adozione del PUA da parte dell’Amministrazione, ora è prevista la Valutazione d’Impatto Ambientale da parte della Provincia di Vicenza e la Valutazione Ambientale Strategica da parte della Regione Veneto.
“L’adozione del PUA segna un passo importante nell’ambito della rigenerazione di un’area che ha caratterizzato lo sviluppo industriale del nostro territorio. Ora inizia il percorso di verifica da parte di Provincia e Regione e quello di “osservazioni” per tutti i cittadini – aggiunge il Sindaco Valter Orsi -. Negli ultimi tempi abbiamo ricevuto diverse richieste di spazi da parte di aziende che si trovano nella condizione di ampliare i propri stabilimenti produttivi.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto e sono certo che questa soluzione è la risposta migliore alle aspettative e alla vocazione del nostro territorio. Schio è improntata sulla crescita di qualità e con l’adozione di questo Piano si posa un’ulteriore tassello”, conclude Orsi.
“Questo è solo l’inizio di un percorso che ci auguriamo possa portare allo sviluppo e riqualificazione dell’area – dice Maurizio Cornale, amministratore delegato di Immobili e Partecipazioni srl -. Siamo consapevoli che il lavoro che ci attende è molto impegnativo per la sua dimensione e per le sue caratteristiche, ma siamo certi della forza imprenditoriale di Schio. L’interesse manifestato da più industriali nel cercare di migliorare le proprie attività espandendo gli spazi a disposizione ha dato un forte impulso nell’accelerare il percorso progettuale per la rigenerazione dell’area”.
a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Schio