In risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Alex Cioni, riguardante lo stato di inattività delle fontane situate nel Parco Donatori di Sangue e in Piazza Falcone Borsellino, l’amministrazione comunale ha fornito chiarimenti sulle cause e sugli interventi previsti.
L’esponente di Fratelli d’Italia aveva segnalato che la fontana del Parco Donatori di Sangue, che commemora l’acquedotto costruito nel 1932 e rappresenta un pezzo importante del patrimonio storico di Schio, risultava spesso inattiva a causa di problemi tecnici legati all’eiettore che sfrutta la pressione dell’acquedotto stesso. Per quanto riguarda “La Fontana della Vita” in Piazza Falcone Borsellino, inaugurata nel 2014 con un investimento significativo di 150 mila euro, essa era stata progettata per riqualificare l’area e offrire uno spazio di aggregazione per la comunità. Tuttavia, anche questa fontana era rimasta disattivata per lungo tempo, ma solo in questi giorni l’acqua è finalmente tornata a sgorgare.
“Le fontane pubbliche – sottolinea il consigliere di Fratelli d’Italia Alex Cioni – non sono solo elementi estetici, ma rappresentano simboli sociali e storici per la comunità. La loro inattività, specialmente nel caso di monumenti, rischia di sminuirne il valore simbolico e di compromettere il decoro urbano.” L’amministrazione comunale, nel chiarire le cause della disattivazione delle fontane, ha quindi predisposto gli interventi di ripristino accolti positivamente dal consigliere Cioni, il quale ha ribadito l’importanza di garantire la loro piena funzionalità, affinché possano continuare a svolgere il loro ruolo di abbellimento urbano e di aggregazione sociale.

Comunicato Stampa

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