Schio-Thiene. Arrivano 10 carabinieri. Intervista video al Col. Santini: “Più pattuglie per controllo ancora maggiore”

Dieci nuovi giovani carabinieri nell’alto vicentino, in servizio nei Comandi di  Thiene e Schio. Sette nel primo e tre nel secondo, andranno a rinforzare il controllo del territorio. “Aumenteranno le pattuglie”.

I  10 nuovi militari dell’Arma fanno parte delle  31 nuove leve arrivate al Comando Provinciale. Uomini e donne in divisa che, dopo 11 mesi di corso alla scuola per allievi, vengono ora destinati nelle varie stazioni e comandi.

Un saluto ufficiale al loro arrivo è stato dato dal Colonnello Alberto Santini, Comandante Provinciale, con l’augurio di onorare la divisa che indossano. “Prendendo ad esempio la serietà con cui ogni giorno operiamo, restando a stretto contatto  della cittadinanza e lavorando al meglio”, parole di raccomandazione da parte del Colonnello Santini, che ha colto anche l’occasione per ribadire lo spirito di collaborazione coi sindaci, anche trait d’union coi cittadini e l’Arma. “Primi cittadini che hanno a cuore, quanto noi, la sicurezza delle persone e del territorio – ha dichiarato il Colonnello Santini – Costituendo per noi un importante supporto, che ci onora e gratifica. Col loro arrivo si è concretizzata un’operazione cospicua, grazie all’attenzione del Comandante della Legione Carabinieri ‘Veneto'”. Solo pochi giorni fa, infatti, la visita a Vicenza del Generale di Brigata Giuseppe La Gala che annunciava la nuova linfa all’Arma provinciale.
Dieci giovani in divisa che aiuteranno ancora di più a sorvegliare il territorio, preparandosi a “non conoscere orari di servizio – come ha ribadito il Colonnelo Santini – Non capita mai che li rispettiamo, lavorando spesso e volentieri in turni straordinari non pagati”.

“Maggior controllo, nostro cavallo di battaglia”
L’arrivo dei nuovi 31 carabinieri porta “una boccata d’ossigeno – ha commentato Valter Orsi sindaco di Schio- Un grazie a tutta l’Arma per l’impegno quotidiano. Con l’arrivo di questi nuovi carabinieri tutti noi sindaci ci sentiamo rinfrancati ma, soprattutto, i cittadini che rappresentiamo”. Un rapporto coeso, quello dichiarato durante la presentazione, tra l’Arma e le amministrazioni comunali,  fatto anche di “dialoghi schietti e diretti – ha sottolineato Orsi – Il tutto nella massima collaborazione, per ottenere il massimo risultato comune”. Che è uno solo: sicurezza, come più volte è stato ribadito.

Un ingrossamento delle fila che si tradurrà in un pattugliamento di zona ancora maggiore,  rafforzando lo zoccolo della prevenzione. “In Provincia eravamo in sotto organico di 90 carabinieri. Ora siamo scesi a sessanta – ha precisato ancora Santini – A queste nuove giovani leve auguro di essere fieri di fare parte dell’Arma. Un corpo militare nato come élite a guardia della massima carica dello Stato, diventato poi l’emblema del controllo del territorio: il nostro cavallo di battaglia”.

A Thiene
Non ha nascosto la soddisfazione il Capitano Rossetti, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Thiene per i 7 nuovi militari, tre donne e 4 uomini, che opereranno con lui: “Tre resteranno con me a Thiene, due andranno alla Stazione di Dueville – ha precisato – Uno a Sandrigo e uno a Chiuppano. Con loro arriviamo ad un totale di 110 militari”.

A Schio
Visibilmente emozionati i 3 nuovi militari che presteranno servizio al fianco del Capitano Jacopo Mattone, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Schio. “A Schio arriviamo ora ad un totale di 80 militari”, come lo stesso Mattone ci precisa, raggiunto telefonicamente.

“Aumenteranno le pattuglie”
Senso di responsabilità, partecipi allo sviluppo sociale del territorio e mantenendo alti i valori fondanti la Costituzione. Questo il messaggio chiave che il Colonnello Santini ha lanciato ai suoi nuovi militari.
“Questa iniezione di nuovi carabinieri in Provincia andrà ad aumentare la percezione di sicurezza, oltre alla stessa, nel nostro territorio- ha concluso Santini – Nonostante un organico carente, quest’anno siamo riusciti a- mantenere il controllo delle pattuglie nel territorio. Ora potremmo aumentare le pattuglie”.

Paola Viero