Torna per il terzo anno consecutivo ‘Schio contro l’omofobia’, manifestazione che domenica 14 agosto dalle 15 alle 19 vedrà Parco Robinson tingersi di mille colori, per celebrare l’orgoglio di essere se stessi e liberi da ogni discriminazione sessuale.
Nessun turbamento in seno agli organizzatori del ‘no all’omofobia’ nel trovarsi nello stesso giorno, e a poca distanza, il Meeting dei Giovani che si terrà a Poleo che vedrà la partecipazione di Massimo Gandolfini, organizzatore dei family day, colui che addita l’omosessuale come un malato, persona che stando a suo dire deve essere curata con tante preghiere.
“La nostra sarà una festa aperta a tutti – commenta Fabrizio Benetti organizzatore di Schio contro l’omofobia – Potranno partecipare tutti coloro che vorranno condividere un pomeriggio in serenità e allegria, perché a questo mondo siamo tutti uguali”.
Col ‘giù alle polemiche’ lo spirito degli organizzatori, e delle molte associazioni che sostengono la festa che si terrà domenica, l’intento è quello di mirare le proprie energie al conseguimento del proprio obiettivo, senza sprechi ulteriori ai detrattori che vedono gli omosessuali come un errore della natura, giudicandoli con l’intento di spalancare loro le porte della gogna, familiari compresi.
Entusiasti della partecipazione di pubblico delle passate edizioni, gli organizzatori si sono concentrati sul concetto gioioso dell’evento, invitando tutti alla festa colorata e piena di musica che vedrà Parco Robinson vestirsi di allegria, offrendo il meglio a coloro che parteciperanno e che avranno modo di ascoltare dal vivo Phill Reynolds, artista autoctono con più di 200 concerti sulle spalle tra Europa e Usa.
Sarà una domenica che vedrà in Schio una città aperta, in difesa dei diritti di tutti e di tutte le famiglie, col concetto dell’amore che nel 2016 non si debba ancora piegare al bigottismo che fomenta ignoranza e intolleranza, sradicando il giudizio sempre troppo veloce e facile in funzione di chi e come si vuole amare. Una domenica che stando alle previsioni del meteo vedrà partecipe un sole d’agosto, per scaldare non solo la pelle a Parco Robinson, aggiungendo allegria su allegria di chi vorrà partecipare, vestendosi di mille colori o come più aggrada e come ricordano gli organizzatori: “Decidete di vestirvi come più vi dona e munitevi di acqua fresca, bevande e creme solari”.
Perché se dai raggi solari basta una crema per non scottarsi, dai pregiudizi omofobi non basta, serve apertura mentale, quella che a Schio gli organizzatori si augurano sempre di più.
Paola Viero