“Dobbiamo sostenere le forze dell’ordine: la nostra sicurezza è garantita dal loro costante impegno”. Così Alex Cioni e Gianmario Munari nel corso di una visita ai carabinieri di Schio per portare “un messaggio di vicinanza e solidarietà all’Arma dopo i fatti di Rimini che vede un carabiniere indagato per avere svolto il proprio dovere”.

Dopo la vicenda di Rimini quindi,  dove un carabiniere è stato iscritto nel registro degli indagati per avere ucciso pochi giorni fa un egiziano che minacciava alcune persone con un coltello in mano, i due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia non ci hanno pensato un attimo e si sono recati in via Maraschin per esprimere la loro solidarietà all’Arma.“Abbiamo voluto personalmente esprimere la nostra gratitudine per quanto i Carabinieri fanno ogni giorno per  garantire sicurezza e legalità alla comunità scledense- dichiarano Cioni e Munari-Quanto accaduto al militare a Rimini dimostra quanto sia urgente una revisione delle norme a tutela di chi opera quotidianamente per difendere la collettività. È inaccettabile che chi rischia la vita per garantire la sicurezza pubblica debba trovarsi poi esposto a conseguenze che minano la fiducia nelle istituzioni-concludono-Per questo sottolineiamo l’importanza di sostenere e valorizzare il ruolo delle forze dell’ordine, ribadendo la volontà di continuare a collaborare per rafforzare la sicurezza sul territorio.Un sentito grazie ai Carabinieri di Schio e a tutte le forze dell’ordine presenti sul nostro territorio per il loro costante impegno”.

di Redazione AltovicentinOnline

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